domenica 27 febbraio 2011

Ricette frittelle di cocco.


Ingredienti
Per 6 persone
  • 200 g di cocco grattugiato
  • 150 g di zucchero
  • 30 g di farina bianca
  • 2 tuorli
  • 2 arance sbucciate e private dei semi e delle pellicine
  • il succo di 1 arancia
  • 2 cucchiai di rhum
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • zucchero al velo
  • olio di oliva per friggere
Ci piace con...
  • Moscato
Procedimento
In una ciotola sbattete bene i tuorli con lo zucchero. Frullate la polpa delle arance col cocco e versatela nella ciotola delle uova aggiungendo tutti gli altri ingredienti tranne lo zucchero al velo che vi servirà per decorazione. 
Mescolate bene in modo da ottenere un impasto omogeneo. Riscaldate in una padella capiente l'olio, tuffatevi l'impasto prendendolo a cucchiaiate e facendolo scivolare nell' olio con il dorso di un cucchiaino. Dopo qualche minuto le frittelle son pronte, scolatele, sgocciolatele su della carta da cucina e servitele subito spolverizzate con dello zucchero al velo.
Immagine tratta da Google.

sabato 26 febbraio 2011

Ricette crema pasticcera.

       Ingredienti per la crema pasticcera classica (dosi per 6 persone)

  • 4 tuorli
  • 100 g zucchero
  • 50 g farina
  • 500 ml latte freddo
  • 1 bustina di vanillina
  • una scorzetta di limone (attenzione a non raschiare la parte bianca della buccia che risulta molto amara)
   

Preparazione
La preparazione è molto semplice ma va seguita scrupolosamente per una buona riuscita!
Unite lo zucchero ai tuorli fino al formarsi di un composto omogeneo e morbido. Aggiungete la farina setacciandola con l’apposito strumento e mescolando in continuazione con un mestolo di legno per evitare grumi (nel caso si formino, tenete a portata di mano una forchetta e mescolate un poco con questa). Quando la miscela risulterà liscia e morbida, versate lentamente il latte freddo, mescolando sempre. Poi unitevi la scorzetta di limone (o più di una se preferite una crema più fresca e aromatica) e la vanillina. Portate il tutto ad ebollizione, su fuoco basso e mescolando sempre. Al raggiungimento del bollore, abbassate la fiamma e lasciate cuocere: potete regolare la densità della crema aumentando il tempo di permanenza in ebollizione da un minimo di 2 minuti ad un massimo di 4-5 minuti.

Immagine tratta da Google.

giovedì 24 febbraio 2011

Ricette Zeppole di San Giuseppe.

Ingredienti:
Per circa 15 zeppole
acqua 250 ml.
burro 70 gr.
farina 150 gr.
limoni la scorza grattugiata di  1
sale un pizzico
uova medio grandi 3
zucchero 40 gr.

Per la crema pasticcera:
farina 30 gr.
latte fresco 250 ml.
limoni la scorza di 1\2
uova solo 3 tuorli
vaniglia mezzo baccello (o una bustina di vanillina)
zucchero 60 gr.

Per guarnire:
ciliegie candite o amarene sciroppate una per ogni zeppola
zucchero a vel q.b.

Preparazione:
Preparate la crema pasticcera , quindi lasciatela raffreddare. Nel frattempo preparate l’impasto delle zeppole versando l’acqua in un pentolino dal fondo spesso, aggiungendo il sale e il burro a pezzetti  e portando lentamente ad ebollizione. Non appena il burro sarà sciolto e l’acqua bollirà, togliete il pentolino dal fuoco e versate al suo interno la farina tutta in una volta; mescolate bene con un mestolo di legno fino ad amalgamare gli ingredienti e a ottenere una palla compatta .


Rimettete di nuovo il pentolino sul fuoco basso e girate il composto fino a quando vedrete formarsi una patina biancastra sul fondo del pentolino. Spegnete il fuoco, aggiungete lo zucchero , mescolate bene per amalgamare il tutto, poi versate l’impasto in una ciotola e lasciatelo intiepidire. Una volta tiepido, unite al composto la scorza del limone grattugiata e le uova, una alla volta, aggiungendo la seguente solo quando la precedente sarà stata completamente assorbita (oltre che con un mestolo di legno, potete compiere questa operazione servendovi delle fruste di uno sbattitore o di un robot da cucina).
 Ritagliate dei quadrati di carta forno che abbiano i lati di 8 cm ; ponete il composto in una tasca da pasticcere munita di bocchetta a stella e spremete sopra ogni quadrato un dischetto di pasta del diametro di 5 cm che formerete con un movimento a spirale . Sul bordo esterno di ogni dischetto sovrapponete un anello di pasta come per formare una scodellina. 
In un tegame dal bordo alto, ponete dell’olio per friggere (meglio se di arachidi) che porterete alla temperatura di circa 170° C; l’olio non deve essere bollente, deve friggere dolcemente permettendovi di rigirare le zeppole più volte perché si possano gonfiare uniformemente. Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale, immergete non più di 2-3 zeppole ancora attaccate ai quadrati di carta forno sulle quali sono appoggiate; la carta si staccherà da sola dopo qualche secondo  e  potrete quindi toglierla dall’olio servendovi di una pinza da cucina . Rigirate le zeppole più volte nell’olio caldo fino alla completa doratura , quindi sgocciolatele con una schiumarola e ponetele a scolare dell’olio in eccesso su più fogli di carta assorbente da cucina . Quando avrete fritto tutte le zeppole, mettete la crema pasticcera in una sac a poche e spremetela al centro delle zeppole (14), aggiungete un’amarena sciroppata sulla sommità (15), o una ciliegia candita e spolverizzate con zucchero a velo.
Da : http://ricette.giallozafferano.it

mercoledì 23 febbraio 2011

Ricetta la torta mimosa all'ananas.

Torta mimosaLa torta mimosa, viene preparata in corrispondenza della festa della donna, ovvero l’ 8 marzo. Questa festa ha le sue origini nel 1908, quando durante uno sciopero di protesta da parte di un gruppo di donne per le condizione lavorative, finì in tragedia a causa di un incendio. Non è una ricorrenza di carattere religioso ed è abbastanza recente, soprattutto perché in Italia si festeggia soltanto dal dopoguerra; pertanto non esiste una tradizione gastronomica dedicata, anche se è diventata consuetudine da parte di gruppi di amiche uscire insieme a cena nei ristoranti. La mimosa non è un fiore commestibile, anzi è velenoso, e quindi non può essere un ingrediente della torta mimosa, che invece deve il suo nome al pan di Spagna con la quale viene fatta, e che sbriciolato sulla superficie ricorda i delicati fiori della mimosa.
La versione che vi proponiamo è una fresca rivisitazione, arricchita  e insaporita da pezzi di ananas.



Ingredienti per il pan di spagna: 

farina 75 gr.

fecola di patate 75 gr.

sale 1 pizzico

uova 6 medie

vanillina 1 bustina

zucchero 150 gr.


Ingredienti crema pasticcera:

farina 70 gr.

latte fresco 500 ml.

limoni la scorza di 1\2

uova 6 tuorli

vaniglia 1 baccello

zucchero 180 gr. 


Ingredienti per la farcia:

ananas sciroppato in scatola da 500 gr.

grand marnier 1 bicchierino 

panna fresca 500 ml.

zucchero a velo 100 gr.


Per realizzare la torta mimosa, preparate un pan di Spagna  che cuocerete in uno stampo del diametro di cm 24; preparate anche la crema pasticcera  mettendo una scorza di limone nel latte che poi toglierete a preparazione finita  , quindi lasciate raffreddare le due preparazioni. Tagliate orizzontalmente la parte superiore del pan di Spagna  con un coltello dalla lama lunga, in modo da togliere la calotta dorata. Con l'aiuto di un coltello più piccolo tagliate la circonferenza del pan di Spagna , lasciando un bordo spesso almeno 2-3 cm.
 Con le mani asportate la parte centrale del pan di Spagna e svuotate la torta della sua mollica, come se voleste formare una scatola vuota; per modellare bene l'incavo servitevi di un cucchiaio (o delle dita) , ricordandovi di lasciare sul fondo uno spessore di circa 2 cm.
Tagliate la mollica estratta in strisce  e poi in piccoli cubetti ; ora potete decidere se lasciarli in questo modo oppure, se con delicatezza, sfregarli nei palmi delle mani in modo da conferirgli una forma tonda, come l’aspetto della mimosa; metteteli da parte.
Mettete a scolare l'ananas sciroppato e mischiate metà dello sciroppo di ananas in barattolo con il bicchierino di Grand Marnier; usatelo per bagnare il fondo ed i lati della torta facendo in modo che siano inzuppati ma che non cedano. 
Tagliate a piccoli cubetti l'ananas sgocciolato . Montate la panna, e aggiungete lentamente a cucchiaiate lo zucchero a velo; incorporatela delicatamente alla crema pasticcera ormai raffreddata , tenendo da parte una porzione sufficiente di crema per ricoprire la torta; aggiungete al composto di panna e crema l'ananas tagliato a piccoli cubetti . 
Riempite l'incavo del Pan di Spagna con questa farcia cercando di dare una forma bombata alla torta; chiudete la torta con la calotta che avevate asportato all’inizio della preparazione  (messa però con la parte dorata all’interno, che deve toccare la farcia), bagnatela con un po' di sciroppo e ricoprite, aiutandovi con una spatolina o con un coltellino dalla lama liscia, tutta la torta con la crema che avevate messo da parte . 
Una volta ricoperta tutta la torta con la crema , ricoprite l'intera superficie facendo aderire i piccoli cubetti di Pan di Spagna.  Ponete la torta in frigorifero per almeno 3-4 ore prima di servirla  e qualche minuto prima di servirla decoratela a piacere con frutta, fiori freschi o rametti di mimosa.

 Consiglio

Torta mimosa
La farcia della torta mimosa è originalmente costituita solo da crema pasticcera e panna montata mischiate: in questo caso è stata arricchita dall’ananas, il cui sapore ben si sposa con la ricca crema che lo avvolge, e si presta a richiamare il giallo della mimosa; ma se volete, potrete adoperare altra frutta per farcire la vostra torta. Potrete infatti usare metà ananas e metà pesche sciroppate, oppure optare per delle fragole, o dei frutti di bosco!
Al momento di servire la torta mimosa, potete decorarla con delle bacche di ribes rosso o con delle violette commestibili, preventivamente spennellate di albume d’uovo e cosparse di zucchero semolato.

Promemoria per gli uomini: perché non provate a realizzare questo dolce da offrire alla vostra amata?
La preparazione è elaborata, ma non difficilissima, e forse, il costo è anche minore di un mazzo di mimose.
Ma volete mettere l’effetto che potreste ottenere?

Curiosita'

Torta mimosaLa mimosa è stata scelta come fiore simbolo della festa della donna nel 1946 dall’U.D.I. (Unione Donne Italiane) nel corso dei preparativi dei primi festeggiamenti in italia. 
Le donne riunite a Roma furono affascinate dai fiori di un giallo intenso e da quel profumo particolare tipico della mimosa e che in quei giorni di marzo davano bella mostra di se nei giardini romani.
Da allora la consuetudine vuole che nel giorno della festa della donna gli uomini regalino alle donne mazzetti di mimosa.




Ricette di Carnevale ciambelline ubriache.

Ingredienti :
* 1 bicchiere di olio 
* 1 bicchiere di vino bianco 
* 1 bicchiere di zucchero 
* 1 confezione di lievito per dolci 
* farina q.b 
* VARIANTE Fragoletta di Carnevale: 
* 1 bicchiere di olio 
* 1 bicchiere di zucchero 
* 1 bicchiere di vino Fragolino 
* 1 confezione di lievito per dolci 
* alchermes 
* zucchero a velo 
* farina q.b.


Preparazione :

Unite i bicchieri di olio, vino bianco e zucchero, girate fino a che non si siano amalgamati e setacciate la farina pian piano girando prima con la forchetta e poi, quando l'impasto diventa un po' più consistente, con le mani. Deve diventare tipo l'impasto dei gnocchi, non duro. Sprigionerà giù un odorino stuzzicante. Ora staccatene dei piccoli pezzi e fare dei salamini, unire le estremità dei salsiciottini in modo da formare una specie di piccola ciambellina. Passarla in un piatto con dello zucchero ed imprimerla solo da un lato (altrimenti si attaccherebbe alla placca del forno). Continuare in questo modo fino ad esaurimento dell'impasto. Ora che tutte le ciambelline sono sulla carta da forno infornarle a 140 gradi per 30 minuti circa (anche meno). Non si devono colorire quindi non aspettatevi di vederle dorare!!! Controllate con lo stuzzicadenti che l'interno sia asciutto e lasciatele riposare. Il forno non deve essere troppo caldo altrimenti si brucerebbero solo. Fragoletta ha sperimentato una versione "Crnevalesca" immagino ottima! Impastare il vino con lo zucchero e l'olio, aggiungere gradatamente la farina fino a farne una palla (ancora un po' appiccicaticcia). Fare delle ciambelline e infornarle (come sopra per tempi ecc). Una volta cotte spruzzarle con l'alchermes e spolverarle con lo zucchero a velo.

Immagine tratta da Google.

martedì 22 febbraio 2011

Ricette lasagne di Carnevale.

Ingedienti :
* Dosi per 4 
* 300 g lasagne 
* 200 g salsiccia 
* 150 g mozzarella 
* 150 g ricotta 
* 3 uova (2 sode) 
* sugo di pomodoro 
* parmigiano 
* olio 
* burro 
* sale 
* pepe

Preparazione :

Ammorbidire le lasagne, metterne uno strato in una teglia imburrata, unire la salsiccia soffritta nell'olio, spellata e tagliata a pezzetti, la mozzarella a dadini e la ricotta, versare l'uovo sbattuto con il parmigiano, pepare aggiungere qualche fettina di uovo sodo, cospargere con il sugo preparato e fiocchetti di burro, fare un secondo strato e infornare per 40 minuti.

Immagine tratta da Google.

lunedì 21 febbraio 2011

Tortelli di Carnevale.

Ingredienti:
burro 100 gr.
farina 300 gr.
latte 250 ml.
lievito chimico in polvere 1\2 bustina (Il “lievito chimico in polvere” è composto dalla combinazione di un carbonato ed un acido che fanno aumentare di volume impasti dolci e salati.)
limone la buccia grattugiata di 1
sale 1 pizzico
uova 8 intere e 2 tuorli
vanillina 1 bustina
zucchero 100 gr.


Preparazione:
Per preparare i tortelli di Carnevale, setacciate la farina assieme al lievito dentro ad un contenitore. Versate il latte  in un tegame assieme al burro, allo zucchero, alla vanillina, al sale e alla scorza di limone grattugiata . Portate ad ebollizione  mescolando , poi togliete il tegame dal fuoco, buttateci dentro la farina e il lievito tutto in una volta  e mescolate energicamente fino ad amalgamare gli ingredienti ed ottenere una palla compatta . 
Mettete di nuovo il composto sul fuoco (basso) e mescolate  un paio di minuti, fino a che vedrete apparire sul fondo una patina biancastra . 
Trasferite l’impasto in una ciotola e lasciatelo intiepidire. Una volta intiepidito, aggiungete al composto un uovo alla volta, mescolando per bene : non aggiungete l’uovo successivo finché il precedente non sarà stato completamente assorbito. 
Dovrete ottenere un composto fluido ma non liquido. In un tegame dai bordi alti, versate dell’olio di semi e portatelo ad una temperatura calda ma non bollente (170°-180°). I tortelli dovranno friggere lentamente per non scurirsi di colpo mantenendo l’interno crudo, quindi, prima di friggerne uno, fate una prova con pochissimo impasto; quest’ultimo dovrà dorarsi lentamente. 
Quando l’olio sarà pronto, prelevate con un cucchiaio un quantitativo di impasto del volume di una noce; con un altro cucchiaio fate scivolare l’impasto nell’olio  e, dopo aver contato fino a 5, girate il tortello per farlo dorare e gonfiare in egual misura su tutta la superficie. Per mezzo di una schiumarola, prelevate il tortello ormai dorato, ponetelo a sgocciolare dell’olio in eccesso su della carta assorbente da cucina e poi fatelo rotolare nello zucchero semolato.




Consiglio


Se volete farcire i tortelli di Carnevale, riempite una tasca da pasticcere con la farcia da voi scelta; dopo la frittura, bucate i tortelli, riempiteli di crema e poi cospargeteli di zucchero.

Per conservare al meglio i tortelli di Carnevale, poneteli in una scatola di latta foderata con carta assorbente da cucina e chiudetela con il coperchio.
Da : 

Foto tratta da Google.

giovedì 17 febbraio 2011

Ricetta le frappe.















250 gr. farina 00 30 gr. burro 2 uova 1 cucchiaio grappa 150 pizzico sale50 gr. zucchero

Impastare a lungo la farina con il burro fuso, le uova, la grappa, 20 gr di zucchero e il sale.
Quando la pasta formerà delle bollicine è pronta per riposare coperta per 1 ora.
Dividerla poi in due o tre pezzi e stenderla il più sottile possibile. Tagliarla, con la rotella pizzettata, in strisce che possono essere lasciate stese o intrecciate come nastri.
Porre una pentola a bordi alti con l'olio sul fuoco e quando diventa bollente tuffarvi poche per volte le frappe.
Mettere in un piatto da portata e spolverizzare con zucchero a velo.


Immagine tratta da Google.

Gli antichi telai di Tiriolo

Tiriolo Piccolo e grazioso borgo del catanzarese di un panorama unico la cui vista abbraccia i due mari lo Ionio ed il Tirreno, ed è qui che...