giovedì 30 giugno 2011

Lady Diana il primo luglio avrebbe compiuto 50 anni...


Diana, principessa del Galles (Diana Frances; [ N 1 ] nata Spencer ; 1 Luglio, 1961 - 31 agosto 1997) fu una personalità internazionale del tardo 20 ° secolo come la prima moglie diCarlo, principe di Galles , che sposò il 29 luglio 1981. Il matrimonio, svoltosi a SanCattedrale di Paolo , è stato trasmesso e visto da un pubblico globale di oltre 750 milioni di persone. Il matrimonio ha prodotto due figli: Principi William e Harry , [ 3 ] attualmentesecondo e il terzo in linea al trono dei 16 regni del Commonwealth , rispettivamente.
Un personaggio pubblico da l'annuncio del suo fidanzamento con il principe Carlo , Diana era nato in una vecchia famiglia aristocratica inglese con ascendenza regale, ed è rimasto al centro di controllo dei media in tutto il mondo prima, durante e dopo il matrimonio, che si è concluso con un divorzio il 28 agosto 1996. Questo l'attenzione dei media continua a seguito della sua morte in un incidente d'auto a Parigi il 31 agosto 1997, e nella successiva visualizzazione di pubblico lutto una settimana dopo. Diana ha anche ricevuto il riconoscimento per il suo lavoro e la carità per il sostegno della Campagna internazionale contro le mine . Dal 1989, era il presidente del Great Ormond Street Hospital for Children.
....da Wikipedia

Ricette crespelle agli spinaci e mozzarella di bufala

crespelle agli spinaci e mozzarella dop
Ingredienti per 4 persone (2 crespelle a persona)
200 gr di spinaci lessati
130 gr. di mozzarella di bufala
3 uova
120 gr. di farina 00
1 bicchiere di latte
1/2 litro di besciamella
50 gr. di burro
parmigiano grattugiato
noce moscata
pepe nero
sale

Le crespelle
Mescolate bene con una frusta le uova con la farina, il latte, il burro fuso e un pizzico di sale.
Coprite con pellicola il composto ottenuto e fatelo riposare in frigorifero per circa 1 ora.
Ungete un padellino antiaderente del diametro di circa 20 cm, e versate 2 bei cucchiai di pastella per ogni crespella. Ruotate il padellino per distribuire bene il composto.
Fate cuocere da un lato per qualche minuto fino a che la crespella si staccherà facilmente. Giratela e fatela cuocere soltanto un minuto o anche meno. Prendete un piatto piano e fateci scivolare la crespella ottenuta.
Continuate così fino ad esaurire tutta la pastella.
Il ripieno
Strizzate gli spinaci dall’acqua di cottura. Tritateli un poco con una mezzaluna e fateli insaporire in padella, per circa 5 minuti, con una noce di burro, un pizzico di sale, della noce moscata e del pepe nero macinato.
Tagliate la mozzarella a dadini, mettetela quindi in un colapasta e fatela scolare dall’eccesso di liquido.
Assembliamo
Prendete una crespella e disponete al centro un cucchiaio di spinaci, qualche dadino di mozzarella e pochissima besciamella.
Chiudetele a fazzoletto, piegandole a metà e poi ancora a metà, fino ad ottenere un triangolo. Continuate fino a rimepire tutte le crespelle.
Disponetele allineate e leggermente sovrapposte in una pirofila imburrata.
Ricopritele con la besciamella rimasta, spolverate generosamente con del parmigiano e date una macinata di pepe.
Gratinate in forno a 160°C per circa 15-20 minuti. Servite in tavola ben calde.
http://guide.supereva.it/educazione_alimentare_/interventi/2010/06/crespelle-agli-spinaci-e-mozzarella-di-bufala
Da :

mercoledì 29 giugno 2011

Ricette carpaccio di funghi porcini


ingredienti per 4 Persone
200 gr di funghi porcini
50 gr di parmigiano
qualche filo di erba cipollina
il succo di mezzo limone
4 cucchiai di olio d'oliva
pepe e sale

Prima di tutto si devono pulire i funghi. Con l'aiuto di un coltellino affilato, eliminare le tracce di terra. Proseguire la pulizia con carta assorbente inumidita, passandola sul cappello e sul gambo. Si dovrebbe evitare di mettere i funghi sotto l'acqua corrente o a bagno, perchè in pochi secondi l'assorbirebbero diventando molli e perdendo buona parte del delizioso aroma e sapore.
Una volta puliti, tagliarli a fettine sottili, in senso verticale.
Usando l'apposito utensile, o anche un semplice pelapatate, tagliare a scaglie sottili il parmigiano.
In una ciotola mettere il sale ed il succo di limone. Mescolare bene affinchè il sale si sciolga completamente. Aggiungere l'olio e continuare a mescolare fino ad ottenere una salsina omogenea.
Tritare i fili di erba cipollina in un piattino.
In un piatto da portata disporre le fettine di funghi, aggiungere le scaglie di parmigiano quindi irrorare il carpaccio con la salsina precedentemente preparata.
Spolverizzare il piatto con l'erba cipollina ed il pepe.
Da :http://laricetteria.com/forum/ricette-light/994-carpaccio-di-porcini-con-parmigiano.html

Papa,Celebra 60 anni sacerdozio


"Cari fratelli e sorelle, come dice il Vangelo 'Non vi chiamo più servi ma amici'" perchè "a sessant'anni dal giorno della mia ordinazione sacerdotale sento ancora risuonare nel mio intimo queste parole di Gesù, che il nostro grande Arcivescovo, il Cardinale Faulhaber, con la voce ormai un po' debole e tuttavia ferma, rivolse a noi sacerdoti novelli al termine della cerimonia di ordinazione". Papa Benedetto XVI ha dedicato molto spazio della sua omelia in San Pietro per la festività solenne di San Pietro e San Paolo e l'imposizione del Pallio ai nuovi Arcivescovi Metropoliti, al ricordo dei suoi sessant'anni di vita sacerdotale che ricorrono oggi, compleanno della sua ordinazione.

Lui stesso si è scusato in Chiesa "per essermi dilungato forse troppo" alla celebrazione autobiografica, ma le parole del Papa sono state un inno generale sul valore e l'imoportanza della vita consacrata e sulla assoluta "freschezza sempre più forte" della sua scelta di vita compiuta sei decenni fa "'Non più servi ma amici'": io sapevo e avvertivo - ha ripetuto più volte il Papa tedesco- che, in quel momento, questa non era solo una parola 'cerimoniale' ed era anche più di una citazione della Sacra Scrittura. Ne ero consapevole: in questo momento, Egli stesso, il Signore, la dice a me in modo del tutto personale" e "quel che avveniva in quel momento, era ancora qualcosa di più" perchè "Egli mi chiama amico, mi accoglie nella cerchia di coloro ai quali si era rivolto nel Cenacolo e che Egli conosce in modo del tutto particolare e che così Lo vengono a conoscere in modo particolare. Mi conferisce la facoltà, che quasi mette paura, di fare ciò che solo Egli, il Figlio di Dio, può dire e fare legittimamente: Io ti perdono i tuoi peccati".

"Egli vuole che io - per suo mandato - possa pronunciare con il suo "Io" una parola che non è soltanto parola bensì azione che produce un cambiamento nel più profondo dell'essere. So che dietro tale parola c'è la sua Passione per causa nostra e per noi. So che il perdono ha il suo prezzo: nella sua Passione, Egli è disceso nel fondo buio e sporco del nostro peccato. È disceso nella notte della nostra colpa, e solo così essa può essere trasformata. E mediante il mandato di perdonare Egli mi permette di gettare uno sguardo nell'abisso dell'uomo e nella grandezza del suo patire per noi uomini, che mi lascia intuire la grandezza del suo amore. Egli si confida con me: "Non più servi ma amici". Egli mi affida le parole della Consacrazione nell'Eucaristia. Egli mi ritiene capace di annunciare la sua Parola, di spiegarla in modo retto e di portarla agli uomini di oggi. Egli si affida a me. "Non siete più servi ma amici": questa è un'affermazione che reca una grande gioia interiore e che, al contempo, nella sua grandezza, può far venire i brividi lungo i decenni, con tutte le esperienze della propria debolezza e della sua inesauribile bontà".

"'Non più servi ma amici': in questa parola è racchiuso l'intero programma di una vita sacerdotale. Che cosa è veramente l'amicizia? Idem velle, idem nolle - volere le stesse cose e non volere le stesse cose, dicevano gli antichi. L'amicizia è una comunione del pensare e del volere. Il Signore ci dice la stessa cosa con grande insistenza: "Conosco i miei e i miei conoscono me" (cfr Gv 10,14). Il Pastore chiama i suoi per nome (cfr Gv 10,3). Egli mi conosce per nome. Non sono un qualsiasi essere anonimo nell'infinità dell'universo. Mi conosce in modo del tutto personale. Ed io, conosco Lui? L'amicizia che Egli mi dona - ha ammonito Benedetto XVi sul sacerdozio - può solo significare che anch'io cerchi di conoscere sempre meglio Lui; che io, nella Scrittura, nei Sacramenti, nell'incontro della preghiera, nella comunione dei Santi, nelle persone che si avvicinano a me e che Egli mi manda, cerchi di conoscere sempre di più Lui stesso. L'amicizia non è soltanto conoscenza, è soprattutto comunione del volere. Significa che la mia volontà cresce verso il "sì" dell'adesione alla sua. La sua volontà, infatti, non è per me una volontà esterna ed estranea, alla quale mi piego più o meno volentieri oppure non mi piego. No, nell'amicizia la mia volontà crescendo si unisce alla sua, la sua volontà diventa la mia, e proprio così divento veramente me stesso. ogni giorno".

Da :http://www.tmnews.it/web/sezioni/politica/PN_20110629_00139.shtml

martedì 28 giugno 2011

Invincibili, quarta ed ultima puntata

Ultimo appuntamento stagionale con "Invincibili"mercoledì 29 giugno 2011 in prima serata su Italia 1. Termina il programma condotto da Marco Berry, che racconta le storie di persone comuni che hanno saputo "rinascere" in seguito traumi acuti nel passato, e come sempre, ospiti in studio Toni Capuozzo, Erri De LucaL'Aura e Franz Di Cioccio.
Tra i protagonisti della quarta puntata troviamo Fabiano Lioi, 33 anni, afflitto da osteogenesi imperfetta. Fabiano è natoa Santiago del Cile e si è trasferito a Roma dove attualmente risiede e lavora. Tra il 2000 al 2005 studia la musica ed entra a far parte della band "Ladri di Carrozzelle" come artista polistrumentista e realizza la docufiction "Una Vita da Ladri". Nel 2006 a causa di un brutto incidente stradale perde anche la sensibilità del tatto. Superato il difficile momento Fabiano partecipa a film, cortometraggi, videoclips, servizi fotografici. Oggi, oramai da 12 anni, Lioi, suona la chitarra elettrica e il pianoforte suonando in vari locali con dei gruppi ed ha scritto una sceneggiatura di un cortometraggio che racconta di come i disabili vengono visti dalle persona e delle barriere che non di riescono a superare.
La seconda storia è quella di Abdul Jeelani, nato Gary Cole nel 1954 a Bells; successivamente cambia il proprio nome diventando famoso nel mondo del basket come "La mano di Maometto". Dopo aver chiuso la sua carriera legata al basket, nel 1987 Abdul venne colpito da un cancro alla prostata e dal diabete che lo portarono a gravi conseguenze anchea livello lavorativo Diventò uno dei tanti senza tetto che vagano per gli Stati Uniti perchè tutti i soldi rimasti li ha utilizzati per cuurare se stesso e la madre, anch'essa malata. Il presidente della Lazio basket, Simone Santi, una volta preso atto della situazione di Abdul, lo invito' a fare da allenatore dei bambini. Un'occasione che ha permesso a Abdul Jeelani di ricominciare la sua vita, insegnando il basket là dove c'è più bisogno.
Infine, la terza storia è quella di Stefano Viglione, 40 anni; il quale nel dicembre del '91 ha un brutto incidente sulla Torino-Savona con conseguenza alla colonna vertebrale. La madre manda Stefano allo Stoke Mandeville Hospital, il primo ospedale al mondo per la riabilitazione delle paraplegie, dove in cinque mesi impara a essere una persona totalmente autonoma: si laurea, pratica tutti gli sport, anche quelli più estremi e nel 2007 viene eletto sindaco di Mondovì.

Ricette coppa di yogurt e frutta


Ingredienti:
uva da tavola bianca e nera, yogurt al naturale, zucchero semolato
Ingredienti Menu':
ribes nel loro succo
Procedimento:
In una casseruola sciogliere a fuoco basso sei cucchiai di zucchero semolato con due cucchiai d’acqua.
Nel frattempo lavare e asciugare una decina di chicchi d’uva bianca e altrettanti d’uva nera.
Togliere dal fuoco lo sciroppo precedentemente preparato e immergervi i chicchi, quindi scolarli con l’aiuto di una forchetta e passarli nello zucchero semolato. Far raffreddare gli acini d’uva su di una carta oleata. Sistemare in una coppa piuttosto capiente la giusta quantità d’uva e un cucchiaio di ribes rosso; versare sopra alla frutta qualche cucchiaio di yogurt al naturale e servire subito.
http://www.menu.it/scheda_ricetta.cfm?id_ricetta=801

lunedì 27 giugno 2011

Ricette ice after eight

Ice after eight
Ingredienti:
menta fresca, scaglie di cioccolato fondente
Ingredienti Menu':
crema fredda a base neutra - preparato in polvere 800 g.
glassa alla menta 20 g.
glassa al cioccolato 20 g.

Procedimento:
(per 6 persone)
Preparare il preparato in polvere per creme fredde - base neutra seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Miscelare la crema fredda con la glassa alla menta e mescolare fino a rendere il prodotto uniforme. Mettere alla base del bicchiere la glassa al cioccolato poi riempire con la crema fredda alla menta preparata. Guarnire con scaglie di cioccolato e una foglia di menta fresca.
Da :
http://www.menu.it/scheda_ricetta.cfm?id_ricetta=1257

domenica 26 giugno 2011

Ricette budino di ciliegie profumato alla menta


Budino di ciliegie profumato alla menta
Ingredienti:
ciliege allo sciroppo, 200 g. di panna fresca, 800 g. di latte, menta fresca.
Ingredienti Menu':
tiramisu' - preparato in polvere 200 g.
dolce di cioccolato e ciliegie una confezione

Procedimento:
Lasciar riposare in frigorifero per circa mezz'ora il dolce al cioccolato Menù. Nel frattempo con l'aiuto di una frusta preparare il tiramisù, stemperando  il prodotto Menù con la panna e il latte in modo da ottenere una salsa piuttosto liquida. Stendere a specchio la salsa al tiramisù sul fondo di un piatto e sformarvi sopra il dolce di cioccolato e ciliegie. Decorare con ciliegie sciroppate e qualche foglia di menta fresca.


Da :http://www.menu.it/scheda_ricetta.cfm?id_ricetta=1047

venerdì 24 giugno 2011

LA STORIA DI BEBE AD “INVINCIBILI” DI ITALIA UNO

La tredicenne rimasta senza braccia e gambe a causa della meningite protagonista del nuovo programma di Marco Berry
MOGLIANO – Una storia da pelle d’oca quella di Bebe (Beatrice Vio), la tredicenne di Mogliano che a causa della meningite ha dovuto subire l’amputazione di gambe e braccia. Ieri sera la ragazzina è stata ospite della nuova trasmissione di Italia Uno condotta da Marco Berry, “Invisibili”.
Bebe insieme ai genitori ha ripercorso la sua drammatica storia, iniziata due anni fa quando si era manifestata quella che all’inizio poteva sembrare una semplice influenza.
Secondo quanto raccontato dalla madre, i medici le avevano detto che al 96% sarebbe morta. Ma Bebe alla fine ce l’ha fatta. Anche se non sarà più la stessa, dovrà rimanere per tutta la vita senza gambe e braccia.
Scioccante il racconto del padre insieme a Berry e Bebe in studio. Beatrice (allora aveva appena 11 anni) aveva acconsentito alle amputazioni: i genitori avevano deciso di non nasconderle nulla e di trattarla da adulta. «Se per guarire mi dovete tagliare i piedi fatelo subito» aveva detto all’epoca Bebe ai genitori. Stessa cosa anche per le braccia.
Berry è stato a casa della ragazzina, nella sua scuola e pure nella palestra dove tira di scherma nonostante le amputazioni.
La tredicenne ha subito innumerevoli operazioni, anche alla pelle, la malattia le ha lasciato dei segni molto visibili. In camera ha una maschera in plastica con delle cinghie, se la deve mettere tutte le notti: «La odio, serve per appiattire le cicatrici». Se la dovrà mettere per almeno altri due anni.
Matteo Ceron

Ricette torta dell'estate


Ingredienti:
400 g. di acqua, vino spumante
Ingredienti Menu':
preparato per pan di spagna
crema pasticcera a freddo - preparato in polvere 200 g.
pesche allo sciroppo
albicocche allo sciroppo
Procedimento:
Preparare il pan di Spagna seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. A cottura ultimata far asciugare il pan di Spagna su di una griglia. Con un coltello asportare la crosta laterale e lo strato superiore della torta. A questo punto miscelare lo sciroppo della frutta con un poco di spumante, ottenendo una bagna con la quale inumidire il dolce. Nel frattempo preparare la crema pasticcera montando il prodotto Menù con il latte freddo, quindi distribuirne uno strato sulla parte superiore e lungo i lati del pan di Spagna. Scolare le albicocche e le pesche dal loro liquido, poi decorare la superficie del dolce con la frutta disposta in cerchi concentrici. Completare pennellando con la gelatina precedentemente preparata con Diamantina Menù, in modo che pesche e albicocche risultino lucide. Lasciar riposare in frigo e servire.

giovedì 23 giugno 2011

Ricette gamberetti in salsa rosa


come-preparare-i-gamberetti-in-salsa-rosa

Cosa serve

Gamberetti surgelati (250 gr)
Ketchup
Maionese
Lattuga romana (cappuccio)
Brandy o vino bianco


Istruzioni

  1. Metti dell'acqua in un pentolino e portala ad ebollizione; non appena l'acqua bolle, poni i gamberetti, ancora surgelati, al suo interno e lasciali cuocere per circa tre minuti, quindi scolali.
    Riempi una ciotola con del brandy (o con del vino bianco) e immergi al suo interno i gamberetti, lasciali marinare per quindici minuti e poi scolali nuovamente.
  2. Prendi le coppette in cui in seguito andrai a posizionare i gamberetti e poni, alla base di ognuna di esse, una foglia intera di lattuga romana. Taglia poi a listarelle, su un piattino, delle altre foglie di lattuga romana, queste dovranno essere mischiate ai gamberetti all'interno di ogni singola coppetta.
  3. Disponi la lattuga tagliata a listarelle insieme ai gamberetti in ogni coppetta, al di sopra della foglia di lattuga intera. Mescola in un recipiente del ketchup e delle maionese (in proporzione più maionese) fin quando la salsetta ottenuta non raggiunge il colore rosa; versa due cucchiaiate di salsa rosa sui gamberetti all'interno di ogni coppetta.
    Metti le coppette in frigo e lasciale raffreddare per mezz'ora o comunque fino al momento di servire....
    Da :
    http://www.pianetadonna.it/cucina/guide/come-preparare-i-gamberetti-in-salsa-rosa

mercoledì 22 giugno 2011

Ricette insalata di asparagi, gamberetti e champignon

  • insalata di gamberi e asparagi

  • Ingredienti per insalata di asparagi, gamberetti e champignon (dosi per 4 persone)
  • 800 gr. di gamberetti
  • 1 mazzo di asparagi
  • 200 gr di funghi champignon
  • succo di limone
  • Sale
  • Olio
  • Pepe
 
Preparazione:

 1. Cuocete a vapore i gamberetti per pochi minuti, poi toglieteli, sistemateli su un piatto da portata e nello stesso cestello mettete a cuocere gli asparagi tagliati a pezzetti.
 
2. Sbucciate i gamberetti e metteteli in un’insalatiera. Pulite i funghi, lavateli e tagliateli a fettine, poi cuoceteli in padella con un po’ di sale e olio.
 
3. Nell’insalatiera con i gamberetti aggiungete gli asparagi e i funghi, condite con olio e succo di limone e poi aggiustate di sale e pepe. Mescolate e fate raffreddar, quindi servite.
Da :http://www.buttalapasta.it/articolo/insalata-di-asparagi-gamberetti-e-champignon/34857/

Film... Miracolo a novembre...


Tom e Beth vivono da pochi mesi in una piccola città di campagna. Vanessa, la loro figlia di otto anni, è malata di leucemia e le cure non sembrano avere alcun effetto sulla malattia. 

La famiglia trova la solidarietà della gente del paese. Arriva novembre e la salute della bambina peggiora ulteriormente, così tutti gli abitanti del paese decidono di decorare la cittadina a festa in modo che possa vivere un ultimo felice Natale. E' la trama diMiracolo a novembre, in onda martedì 21 giugno alle 21.10 su Canale 5.

Tratto da un breve racconto di Greg Coppa, il film in prima tvracconta il dramma di una bambina malata di leucemia. Una storia toccante che mostra anche ottime interpretazioni e personaggi accattivanti. I teneri occhioni della piccola Emily Alyn Lind sono indescrivibili e l'amore dei genitori trova perfetta credibilità nei volti di John Corbett e Sarah Paulson. 

Siamo di fronte alla classica pellicola perfettamente studiata per toccare le corde del cuore: una colonna sonora suggestiva, ambientazioni natalizie che smuovono i cuori più duri, senso di comunità che chiunque vorrebbe trovare nel proprio vicinato. 

Una confezione lucidata che, comunque, riesce nel suo intento sia nella storia in sé che nel modo in cui viene messa in scena. Un film strappalacrime che a molti potrà sembrare troppo fiabesco, ma chi di solito si lascia intenerire da questo genere di pellicole, dovrà necessariamente far ricorso da un buon numero di fazzolettini.
Da :http://www.tv.mediaset.it/canale5/cinemix/news_8396.shtml

martedì 21 giugno 2011

Ricette mozzarella alla caprese

Caprese con Bruschette


Ingredienti per la mozzarella alla caprese (dosi per 4 persone):

  • 500gr di mozzarella (preferibilmente di bufala)

  • 2 grossi pomodori non troppo maturi

  • sale

  • origano

  • basilico

  • olio extravergine

  • fette di pane casareccio abbrustolito

  • Procedimento: lavate i pomodori e tagliateli a pezzetti e sistemateli in una scodella dove aggiungerete un filo d’olio, un pizzico di sale, il basilico spezzettato e un pizzico d’origano e fate insaporire. Affettate la mozzarella eliminando il liquido di governo. Tagliate il pane casareccio a grosse fette e fatelo abbrustolire. Su di un piatto da portata sistemate le fette della mozzarella alternate con il pomodoro. Aggiungete il pane casareccio abborbidito da altri pezzetti di pomodoro.
    Da :http://www.buttalapasta.it/articolo/ricetta-mozzarella-alla-caprese-un-piatto-freddo-ma-che-riscaldail-palato-e-il-cuore/901/

    Ricette pizza caprese


    Pizza caprese
    Ingredienti:
    Per la pasta
    • 550 grammi di farina di frumento
    • 30 grammi di lievito di birra fresco
    • 0lio extravergine di oliva q.b.
    • sale q.b.
    Per il condimento
    • 350 grammi di mozzarella di bufala
    • 3 pomodori grandi (o 300 grammi di pomodorini ciliegia)
    • 100 grammi di passata di pomodoro
    • olio extravergine di oliva q.b.
    • 1 manciata di foglie di basilico fresco
    • 1 spicchio d’aglio
    • sale q.b.
    Procedimento:
    _Per prima cosa, bisogna preparare l’impasto e metterlo a lievitare. Inizia sciogliendo il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida, poi aggiungi un pizzico di sale all’acqua; nel frattempo, fai un piccolo vulcano con la farina e poi versa l’acqua con il lievito al centro del vulcano.
    _Aggiungi un filo d’olio extravergine e poi inizia ad impastare il tutto: dovrai ottenere una pasta elastica e soda, della giusta consistenza. Una volta che l’impasto è pronto, fai una piccola palla e lascialo riposare per circa 2 ore all’interno di un recipiente sotto un canovaccio, in un luogo rigorosamente caldo. Nel frattempo, insaporisci la passata di pomodoro con aglio, olio e sale.
    _Quando l’impasto ha raddoppiato il suo volume, puoi continuare a preparare la tua pizza Caprese. Con un mattarello, stendi la pasta fino a farla diventare dello spessore di circa 1 centimetro e mezzo. Poi ungi il fondo della teglia con dell’olio d’oliva, e adagia sopra l’impasto. Da 550 grammi di pasta puoi ricavare circa 4 pizze di media dimensione.
    _Ora è il momento della farcitura: stendi la passata di pomodoro insaporita sulla base della pizza, avendo cura di lasciare una crosta di pasta di circa 2 centimetri. Poi aggiungi la mozzarella di bufala tagliata a fettine sottili e ricopri la superficie della pizza. Infine, aggiungi un pizzico di sale e un filo d’olio.
    _Inforna la pizza nel forno preriscaldato a 200° per 15-20 minuti circa. A fine cottura, aggiungi i pomodori ben lavati e tagliati a rondelle – oppure i pomodorini ciliegia tagliati a metà. Per ultimo, un filo d’olio extravergine, poi guarnisci per bene la tua pizza con le foglie di basilico fresco. Ecco fatto!
    _Piccola variante: se preferisci, puoi aggiungere anche la mozzarella di bufala a freddo. In questo caso, farai cuocere la pasta leggermente spennellata di passata di pomodoro e aggiungerai la mozzarella e i pomodori freschi una volta che avrai tirato fuori la pizza dal forno.
    http://cucina.doki.it/pizze/pizza-caprese-pomodori-freschi-mozzarella-bufala-ricetta-cucina
    Da :

    Gli antichi telai di Tiriolo

    Tiriolo Piccolo e grazioso borgo del catanzarese di un panorama unico la cui vista abbraccia i due mari lo Ionio ed il Tirreno, ed è qui che...