domenica 4 agosto 2019

Rivive con una mostra il Grande Albergo Parco delle Fate

Grazie all'associazione My Tour Sila di Salvatore Piccoli coadiuvati da Ida Riccelli e Salvatore Montesani, l'icona della Sila rivive, si perchè il Grande Albergo Parco delle Fate è un'icona indiscutibile della verde Sila, in questo mese di agosto e settembre e possibile ammirare un'esposizione di dipinti di vari artisti, e una mostra fotografica, in più visitare con percorsi guidati, le sontuose sale interne di legno intagliato da bravi maestri Altoatesini, e poi splendidi arazzi intessuti da mani sapienti di Longobucco ammirare le varie suite dotate di bagno dove troneggia il marmo verde di Gimigliano, suite in un'atmosfera di caldo legno intarsiato e i colori vivaci di preziosi arazzi nelle pareti, suite dove vi hanno soggiornato vari vip fra cui Sophia Loren e Amedeo Nazzari, e ancora percorrere i corridoi per visitare sale da gioco, da thè, sala coiffeur, sala nursery vera e propria novità per l'epoca, persino una suite fatta realizzare appositamente per ospitare il Papa,si sperava un giorno di poter ospitare il Santo Padre all'interno dell'albergo, non avvenne mai,ma la suite pensata con le sue croci intagliate sulla testata dell'enorme letto, venne utilizzata per ospitare persone del clero in visita in Sila. Persino una piscina all'aperto per gli ospiti, oggi purtroppo scomparsa. Albergo costruito nel lontano 1929 da Eugenio Mancuso ed inaugurato nel 1931, progettato per essere un locale all'avanguardia destinato ad essere unico per quel periodo ospitando personaggi dell'alta società. Dopo la morte prematura di Eugenio subentro alla guida suo figlio Silvano, e nel 2004 cessò di far sognare i propri clienti dopo tanti e tanti anni di prestigioso lavoro. Oggi il Grande Albergo Parco delle Fate purtroppo e in stato di abbandono. Il nostro augurio che possa riaprire per far rivivere un sogno chiamato "Grande Albergo Parco delle Fate"

Gli antichi telai di Tiriolo

Tiriolo Piccolo e grazioso borgo del catanzarese di un panorama unico la cui vista abbraccia i due mari lo Ionio ed il Tirreno, ed è qui che...