domenica 16 settembre 2012

EOLIE TRAVOLTE DAL MALTEMPO, LIPARI CONTA 30 MILIONI DI DANNI...

LIPARI- Il giorno dopo il violentisismo nubifragio che si è abbattuto sull'arcipelago delle Eolie si contano i danni, circa 30 milioni di euro secondo le prime stime anche se i dirigenti della Protezione civile sono al lavoro per redigere un bilancio definitivo. A Lipari nessun ricorda un alluvione così devastante in tempi recenti. L'ultima risale al 1860. «E meno male che è durata solo due ore, perchè sarebbe stata la fine; anche stavolta San Bartolomeo ha protetto la sua isola», hanno detto alcuni anziani. La causa principale che ha provocato la piena del fiume, mettendo in ginocchio case e negozi nel centro abitato, è stata la discarica abusiva di materiale da risulta che viene utilizzata da trent'anni nel costone di Annunziata. Tutto il dirupo, sospinto dalle fittissime piogge, è crollato e lungo il torrente di Valle, oggi strada e centro abitato, ha trascinato di tutto. Il fiume ha allagato la scuola media tanto che il preside Renato Candia è stato costretto a far evacuare il piano terra e a trasferire i 200 ragazzi in sicurezza al primo piano. L‘acqua ha invaso la via professore Emanuele Carnevale e il corso Vittorio Emanuele. Stessa situazione in località Ponte. Lungo la via Roma è finito di tutto: vecchi elettrodomestici, motorini, biciclette e il fango ha sommerso alcune auto, allagando case e negozi. A Canneto e a Calandra è stato un disastro. La montagna di detriti di pomice si è riversata nella strada e un bus e diverse auto sono state quasi sommerse. Analoga situazione lungo tutti gli altri torrenti. Ad Aurora sono state sollevate cinque auto. Gli isolani sono rimasti «sequestrati» in casa per alcune ore. Il sindaco ha avuto parole di elogio per la forestale, i carabinieri, i vigili del fuoco, la polizia municipale, i volontari della protezione civile, gli operai comunali e le ditte locali che si sono prodigate con ruspe e mezzi meccanici riuscendo a tempo di record a bonificare e ripulire le vie principali. All'opera con scope e pale anche tanti abitanti, turisti e villeggianti. I tecnici sono al lavoro per mettere in sicurezza il costone di Annunziata e soprattutto i torrenti dell'isola (compreso quelli di Lingua a Salina), anche se non sarà facile. Negli ultimi decenni quasi tutti i corsi d'acqua sono diventati strade dove sono stati costruiti palazzi. Da...http://www.leggo.it/foto/alluvione_a_lipari_youreporter/24010/194377.shtml

domenica 8 luglio 2012

Aida Yespica sfila per Anton Giulio Grande...

Dopo un anno di assenza è tornata a Comacchio la dodicesima edizione di Sfilata d'Amore e Moda, che è andata in onda in prima serata su Retequattro domenica 8 Luglio.La serata è stata presentata da Emanuela Folliero, mentre dietro le quinte come inviata del tutto speciale una brava e spigliata Alessia Ventura. Ci sono stati poi momenti di grande spettacolo con l'alta moda tornata con le creazioni di Anton Giulio Grande e la sua linea Agg Couture, splendidamente impersonata dalla statuaria bellezza di Aida Yespica. Lo stilista calabrese ha presentato dei capi mozzafiato in un quadro ispirato al film "Il Cigno nero".

sabato 2 giugno 2012

Switch Off Calabria..

Switch Off Calabria Provincia Data Cosenza 4-6 Giugno Crotone 7 Giugno Catanzaro 11 Giugno Reggio Calabria (parte ionica) 12 Giugno Vibo Valentia, Reggio Calabria 15 Giugno

Papa a San Siro

"Cari ragazzi, vi dico con forza: tendete ad alti ideali, siate santi!". Benedetto XVI si è rivolto così ai circa 80 mila cresimandi della diocesi di Milano che ha incontrato nello stadio 'Meazza', a San Siro. "In questo famoso stadio di calcio, oggi i protagonisti siete voi!", ha esclamato il Papa tra gli applausi della folla di ragazzi che gremiva gli spalti. "La santità è la via normale del cristiano: non è riservata a pochi eletti, ma aperta a tutti", ha detto il Pontefice, aggiungendo che "certamente" è "possibile essere santi alla vostra età" e indicando "la testimonianza di tanti Santi vostri coetanei, come Domenico Savio o Maria Goretti". Il papa 'e stato accolto da un boato e da un grosso applauso. Accompagnato dall'arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola e dal segretario di stato Tarcisio Bertone, il papa ha ricevuto un'accoglienza molto calorosa da uno stadio quasi completamente esaurito che ha dato vita a una coreografia colorata, realizzata con pettorine, foulard e cartoncini sugli spalti e da un migliaio di figuranti sul campo. 'Benvenuto santo padre' è il messaggio che si legge sul grande tabellone luminoso dello stadio, mentre alle spalle del palco e sul prato sono stesi alcuni striscioni con la scritta 'Prendi il largo con Pietro' che dà il titolo all'incontro. Prima di arrivare al Meazza, Benedetto XVI stamattina ha fatto visita in Duomo per la celebrazione dell'Ora Media insieme a sacerdoti, religiosi e religiose, monache di clausura e seminaristi. Accolto da una serie di applausi, il pontefice ha percorso la navata centrale della cattedrale, tra almeno 5.000 religiosi. Benedetto XVI, acclamato dalla folla, ha percorso la navata della cattedrale trasportato sulla "pedana mobile", analogamente a quanto avviene da qualche tempo a San Pietro. Al termine della sua meditazione Benedetto XVI è sceso dalla cattedra arcivescovile posta a lato dell'altare per dare la sua benedizione a un gruppo di anziani, disabili e malati, tutti religiosi, seduti sulle loro sedie a rotelle ai lati dell'altare. I religiosi presenti in Duomo gli hanno tributato un lunghissimo, continuo applauso. Il papa è sceso nello Scurolo dietro l'altare, dove sono conservate le reliquie di San Carlo, davanti alle quali il Pontefice si è inginocchiato e trattenuto in preghiera. Anche il Milan, così come l'Inter, ha approfittato dell'incontro del Papa allo stadio Meazza con i cresimandi e i cresimati per consegnargli una maglia personalizzata. E' stato lo storico capitano Franco Baresi a dare una maglietta rossonera con scritto Benedetto 16 al Santo Padre. PAPA: VERA FAMIGLIA FONDATA MATRIMONIO E APERTA A VITA - "Lo Stato è chiamato a riconoscere l'identità propria della famiglia, fondata sul matrimonio e aperta alla vita". Lo ha ribadito Benedetto XVI durante l'incontro con le autorità milanesi e la società civile nella Sala del Trono dell'Arcivescovado. Il Papa, parlando alle autorità milanesi, ha ricordato le parole di Sant'Ambrogio, che "a quanti vogliono collaborare al governo e all'amministrazione pubblica, richiede che si facciano amare". Richiamando il dovere "di dedicarvi al bene dei cittadini", ha spiegato che così la politica diventa "una elevata forma di carità". da: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2012/06/01/Papa-Milano-il-Family-Day_6969446.html

giovedì 24 maggio 2012

125 anni fà nasceva Padre Pio...

San Pio da Pietrelcina, al secolo Francesco Forgione (Pietrelcina, 25 maggio 1887 – San Giovanni Rotondo, 23 settembre 1968), è stato un religioso cattolico italiano appartenente all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini e un sacerdote; la Chiesa cattolica lo venera come santo e ne celebra la memoria liturgica il 23 settembre, anniversario della morte.

25 maggio - 3 giugno ostensione della preziosa Reliquia pellegrinante del Beato Giovanni Paolo II

Dopo aver sostato per alcuni giorni nella Chiesa Santa Maria delle Grazie in San Giovanni Rotondo oggi 25 maggio dopo la Celebrazione Eucaristica alle ore 10:00 partirà la Reliquia del Beato Giovanni Paolo II da S.Giovanni Rotondo verso il Santuario dell'Incoronata in Foggia..

martedì 8 maggio 2012

Elezioni comunali San Pietro Apostolo del 6 e 7 maggio 2012...

Elezioni comunali del 6 e 7 maggio 2012 Dati provvisori * Comunali Dato aggiornato alle ore 21:16 del 07/05/2012 Provincia: CATANZARO Comune: SAN PIETRO APOSTOLO Comune inferiore a 15.000 abitanti Elettori 1.696 Votanti 1.222 72,05 % Sezioni scrutinate 2 su 2 CALABRIA Elenco comuni Precedente elezione Candidati sindaco e liste Voti % Seggi DE SANTIS RAFFAELE 481 41,28 LISTA CIVICA - SAN PIETRO PER IL FUTURO 4 DE SANTIS GIUSEPPE 391 33,56 LISTA CIVICA - PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA 1 PINGITORE SALVATORE 293 25,15 LISTA CIVICA - TRADIZIONE E PROGRESSO 1 Totale voti candidati sindaco 1.165 Schede bianche 25 2,04 % Schede nulle 32 2,61 % Schede contestate e non assegnate - - Totale seggi liste 6 Seggi spettanti consiglio

sabato 14 aprile 2012

Canale 5, a 100 anni dal naufragio domani in onda “Titanic” di James Cameron

Per celebrare i 100 dal più celebre naufragio della storia, Mediaset proporrà su Canale 5, in prima serata, il film-kolossal di James Cameron, “Titanic“. E’ il film che mantiene il secondo miglior incasso di tutti i tempi: in Italia uscì il 16 gennaio 1998 e rimase in programmazione per oltre sei mesi, incassando qualcosa come 81 miliardi di lire. Il film è da poco tornato nelle sale cinematografiche italiane, con una rivisitazione in 3D ed è stato il film più visto nello scorso fine settimana. Il film racconta la storia d’amore fra l’artista di strada, un disegnatore dalle umili origini, Jack Dawson (interpretato da Leonardo Di Caprio) e Rose Dewitt Bukater, affascinante giovane aristocratica (Kate Winslet). La storia d’amore si incastra all’interno della tragedia del Titanic, che affondò nel viaggio inaugurale, il 15 aprile 1912: il transatlantico Titanic era in viaggio da Southampton a New York, ma non evitò uno scontro con un iceberg, che spaccò in due la nave, provocando la morte di 1500 passeggeri. Il film Titanic, scritto e diretto da James Cameron, con Leonardo Di Caprio, Kate Winslet, Billy Zane, Kathy Bates, Frances Fisher, Gloria Stuart, Bill Paxton, Billy Hill, David Warner, Victor Garber, Jonathan Hyde, andrà in onda domani, domenica 15 aprile, alle ore 21.10, su Canale 5. Pietro Gugliotta http://www.tvoggi.info/canale-5-a-100-anni-dal-naufragio-domani-in-onda-titanic-di-james-cameron/

venerdì 13 aprile 2012

100 anni dal Titanic.... My heart will go on, love theme from "Titanic" Celine...



Cent’anni fa la notte del 14 aprile affondava il Titanic dopo avere preso di striscio un iceberg nel viaggio inaugurale dal porto britannico di Sounthampton a New York. Mancavano venti minuti a mezzanotte al momento dell’impatto e la nave si inabissò due ore e quaranta minuti dopo. Quattro giorni dopo anzichè il Titanic fu la nave Carpathia ad approdare al porto di New York con a bordo circa 700 superstiti del Titanic. La Carpathia fu accolta da un folla di circa quarantamila curiosi che stiparono il molo numero 54 nella speranza di avere notizie su quanto era accaduto. Inutile dire che cento anni fa le notizie viaggiavano in modo ben differente di come viaggiano in un mondo collegato da Internet. Inizialmente per esempio la stampa americana pubblicò erroneamente la notizia che il Titanic stava lentamente venendo trasportato a New York a carico della SS Virginian. Al momento della tragedia c’erano 1317 passeggeri a bordo – 324 in prima classe, 284 in seconda e 709 stipati in terza. Il personale di bordo era composta da 885 persone. Fra i ricchi che viaggiavano in prima vi erano alcuni dei nomi più noti dell’alta società newyorkese. C’era per esempio John Jacobs Astor IV (ai tempi si diceva con invidia che era un milionario), c’era il noto industriale Benjamin Guggenheim e c’era il proprierario dei grandi magazzini Macy’s Isidor Straus con sua moglie Lucy (nella foto). Erano molti a bordo i nomi famosi della New York bene: la milionaria Margaret Molly Brown, l’attrice Dorothy Gibson, lo scrittore William Thomas Stead. Sul Titanic avrebbe dovuto esserci anche il proprietario stesso del transatlantico, il banchiere J. P. Morgan, che all’ultimo minuto però era stato trattenuto e non aveva potuto imbarcarsi. Una tragedia molto newyorkse quella del Titanic e non è un caso dunque che in occasione del centenario a New York ci siano parecchie celebrazioni. Al museo di South Street Seaport per esempio rimarrà aperta fino al 16 maggio una mostra intitolata “Titanic at 100″ che comprende oggetti recuperati dal fondo del mare, reigstrazioni audio degli SOS di quella terrbile notte, spezzoni del film sulla tragedia che uscì nel 1953. Domenica ci sarà una commmorazione allo Straus Park, un fazzoletto di verde all’incrocio di Broadway e la 105sima Strada in un piccolo parco dedicato a Isidor Straus e alla moglie che nella tragedia perirono insieme – abbracciati a letto nella loro cabina. Ci sarà anche un Titanic Historic Walking tour, cioè un giro a piedi di punti di New York associati con il disastro. In particolare si visiterà il molo 54 con un cicerone che entrerà nei dettagli di cosa avvenne in quel punto che fu l’epicentro delle notizie relative al Titanic affondato. Ma il lungo dove più vale la pena di marcare il centenario del Titanic è Twitter. E’ qui dove molti giovani americani esprimono meraviglia. “Titanic? Un vero pisodio di cronaca? Noi credevamo che fosse tutta un’invenzione di Hollywood! Un film di James Cameron tratto dalla fantasia, non dalla realtà…”..da :http://visconti.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/04/14/titanic-uninvenzione-di-hollywood/

100 anni dal Titanic...

Cent’anni fa la notte del 14 aprile affondava il Titanic dopo avere preso di striscio un iceberg nel viaggio inaugurale dal porto britannico di Sounthampton a New York. Mancavano venti minuti a mezzanotte al momento dell’impatto e la nave si inabissò due ore e quaranta minuti dopo. Quattro giorni dopo anzichè il Titanic fu la nave Carpathia ad approdare al porto di New York con a bordo circa 700 superstiti del Titanic. La Carpathia fu accolta da un folla di circa quarantamila curiosi che stiparono il molo numero 54 nella speranza di avere notizie su quanto era accaduto. Inutile dire che cento anni fa le notizie viaggiavano in modo ben differente di come viaggiano in un mondo collegato da Internet. Inizialmente per esempio la stampa americana pubblicò erroneamente la notizia che il Titanic stava lentamente venendo trasportato a New York a carico della SS Virginian. Al momento della tragedia c’erano 1317 passeggeri a bordo – 324 in prima classe, 284 in seconda e 709 stipati in terza. Il personale di bordo era composta da 885 persone. Fra i ricchi che viaggiavano in prima vi erano alcuni dei nomi più noti dell’alta società newyorkese. C’era per esempio John Jacobs Astor IV (ai tempi si diceva con invidia che era un milionario), c’era il noto industriale Benjamin Guggenheim e c’era il proprierario dei grandi magazzini Macy’s Isidor Straus con sua moglie Lucy (nella foto). Erano molti a bordo i nomi famosi della New York bene: la milionaria Margaret Molly Brown, l’attrice Dorothy Gibson, lo scrittore William Thomas Stead. Sul Titanic avrebbe dovuto esserci anche il proprietario stesso del transatlantico, il banchiere J. P. Morgan, che all’ultimo minuto però era stato trattenuto e non aveva potuto imbarcarsi. Una tragedia molto newyorkse quella del Titanic e non è un caso dunque che in occasione del centenario a New York ci siano parecchie celebrazioni. Al museo di South Street Seaport per esempio rimarrà aperta fino al 16 maggio una mostra intitolata “Titanic at 100″ che comprende oggetti recuperati dal fondo del mare, reigstrazioni audio degli SOS di quella terrbile notte, spezzoni del film sulla tragedia che uscì nel 1953. Domenica ci sarà una commmorazione allo Straus Park, un fazzoletto di verde all’incrocio di Broadway e la 105sima Strada in un piccolo parco dedicato a Isidor Straus e alla moglie che nella tragedia perirono insieme – abbracciati a letto nella loro cabina. Ci sarà anche un Titanic Historic Walking tour, cioè un giro a piedi di punti di New York associati con il disastro. In particolare si visiterà il molo 54 con un cicerone che entrerà nei dettagli di cosa avvenne in quel punto che fu l’epicentro delle notizie relative al Titanic affondato. Ma il lungo dove più vale la pena di marcare il centenario del Titanic è Twitter. E’ qui dove molti giovani americani esprimono meraviglia. “Titanic? Un vero pisodio di cronaca? Noi credevamo che fosse tutta un’invenzione di Hollywood! Un film di James Cameron tratto dalla fantasia, non dalla realtà…”..da :http://visconti.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/04/14/titanic-uninvenzione-di-hollywood/

sabato 25 febbraio 2012

Ricette dolci ... Migliaccio...

INGREDIENTI burro e farina per lo stampo 5 uova 1 litro di latte parzialmente scremato 1 limone non trattato 100 g di burro 150 g di semola 300 g di zucchero più qualche cucchiaio da cospargere in superficie 2 bustine di vanillina PREPARAZIONE Imburrare uno stampo tondo con cerniera apribile di 26/28 cm di diametro, cospargerlo uniformemente con la farina e scuotere via le eccedenze. Preriscaldare il forno a 180°C, preferibilmente con la funzione ventilata. Rompere le uova in una ciotola e sbatterle con una forchetta. Mettere il latte in un pentolino antiaderente. Lavare bene il limone, sbucciarlo con un coltello in modo da prelevare la buccia con poca parte bianca e immergerla nel latte. Mettere sul fuoco a fiamma media e far riscaldare il latte, senza però farlo bollire. Mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Quando si è scaldato toglierlo dal fuoco e unire il burro a pezzetti mescolando bene con il cucchiaio di legno fintanto che non si è sciolto. Togliere la buccia del limone. Unire quindi le uova amalgamando con la frusta. Aggiungere la semola a pioggia, lo zucchero e la vanillina sempre amalgamando con la frusta. Riportare il pentolino sul fuoco a fiamma media e cuocere fintanto che il composto non si rapprende un po' diventando fluido come una crema. Non farlo rapprendere eccessivamente. Mettere il composto nello stampo e infornare nel ripiano centrale. Cuocere per 40 minuti circa, prima di sfornare verificare che si sia formata una bella crosticina dorata/bruna (nel caso non si fosse ancora formata proseguire ancora la cottura). Appena tolto dal forno cospargerlo con lo zucchero tenuto da parte e far raffreddare. Sformarlo con molta delicatezza su un piatto da portata e servirlo freddo, meglio ancora se il giorno dopo. Tratto da: http://www.lospicchiodaglio.it/ricetta/migliaccio#ixzz1nNa2sQkB

mercoledì 15 febbraio 2012

Tetto certosa Serra San Bruno crolla sotto peso neve

Vibo Valentia - (Adnkronos) - L'area interessata al cedimento è di 60 metri quadrati circa. Il materiale sprofondato si è fermato, insieme alla neve abbondante che pesava sul tetto, tra la volta e la copertura.

martedì 7 febbraio 2012

Torta salata spinaci e ricotta...

INGREDIENTI 1 Kg di spinaci sale fino 300 g di ricotta 100 g di Parmigiano Reggiano 2 uova maggiorana pepe nero macinato al momento 400 g di pasta sfoglia PREPARAZIONE Pulire gli spinaci accertandosi che siano stati scartati tutti i gambi e sciacquare abbondantemente le foglie in acqua fresca corrente. Metterli in una capace pentola, portarli sul fuoco e farli bollire a fuoco moderato per 10 minuti. Non aggiungere altra acqua che non quella che resta sulle foglie dopo il lavaggio. A metà cottura unire un pizzico di sale. Quando cotti, mettere gli spinaci in un colino e pestarli con un cucchiaio in modo da strizzarli e levare i residui d’acqua. Tritarli finemente con la mezzaluna sul tagliere. In una terrina mescolare gli spinaci, la ricotta, il Parmigiano Reggiano grattugiato, le uova sbattute (tenendone da parte un poco per pennellare la superficie), un pizzico di sale, uno di maggiorana ed una grattugiata di pepe. Foderare una placca da forno di forma circolare da 25-30 cm di diametro con carta da forno leggermente inumidita affinché diventi più malleabile. Dividere a metà la pasta sfoglia e stenderla in due dischi sottili. Adagiare il primo nella placca foderandola completamente anche lungo i bordi e punzecchiarne il fondo con i denti di una forchetta. Cospargere uniformemente il composto di spinaci e livellarlo con una spatola piatta. Coprire con la restante pasta sfoglia sigillando bene i bordi. Punzecchiare anche la superficie e spennellare bene con l'uovo tenuto da parte. Infornare nel forno preriscaldato a 200°C per 25-30 minuti. Se necessario prolungare di qualche minuto la cottura fino ad ottenere una pasta uniformemente dorata. http://www.lospicchiodaglio.it/ricetta/torta-salata-spinaci-ricotta

martedì 24 gennaio 2012

Ricette crepes ricotta e spinaci

INGREDIENTI 500 g di spinaci sale fino 1 cucchiaio d'olio extravergine di oliva 2 spicchi d'aglio 100 g di ricotta burro 2 uova di pastella per crepes salate 30 g di Parmigiano Reggiano PREPARAZIONE Lavare gli spinaci sotto acqua fresca corrente, rimuovere i gambi e metterli in una pentola senza altra acqua che non sia quella che rimane sulle foglie dopo averle sciacquate. Portare la pentola sul fuoco e far bollire a fuoco moderato per 10 minuti. A metà cottura unire un pizzico di sale. Quando cotti, mettere gli spinaci in un colino e pestarli con un cucchiaio in modo da strizzarli.Tritarli grossolanamente con la mezzaluna sul tagliere. In una padella mettere l'olio, gli spicchi d'aglio spellati, accendere il fuoco e farli ben dorare. Unire gli spinaci e farli saltare qualche minuto a fiamma vivace. Mettere in una ciotola fino al momento di utilizzarli. Mettere la ricotta in una ciotolina e lavorarla con una forchetta per renderla più malleabile. Ungere con pochissimo burro la padella delle crepes e versare un mestolino di pastella. Appena la crepe è dorata su un lato voltarla e cominciare a condirla, molto velocemente. Cospargere metà crepes con la ricotta, quindi mettere gli spinaci e chiudere piegando a metà e quindi nuovamente a metà, fino ad ottenere un ventaglio. Servire immediatamente decorando il Parmigiano Reggiano grattugiato grossolanamente. Imburrare il padellino ad ogni cottura e ripetere il procedimento per ogni crepe. http://www.lospicchiodaglio.it/ricetta/crepes-ricotta-spinaci

Ricette involtini di golfetta

INGREDIENTI 2 radicchi rossi piccoli 60 g di noci sgusciate 300 g di salame tipo Golfetta PREPARAZIONE Affettare in striscioline di 1 cm il radicchio, lavarlo e centrifugarlo. Mettere le noci all’interno di uno strofinaccio e pestarle grossolanamente con il batticarne. Prendere una fetta di Golfetta, cospargere con qualche strisciolina di radicchio ed una manciata di noci tritate. Arrotolare la fetta in modo da formare un involtino e fermarla con uno stuzzicadenti. Procedere allo stesso modo con le altre fette fino ad esaurimento degli ingredienti. http://www.lospicchiodaglio.it/ricetta/involtini-golfetta

Ricette insalata spada e carciofini

INGREDIENTI 200 g di insalata mista a piacere (lattuga, insalata riccia, gentile, radicchio, eccetera) 100 g di carciofini sott'olio (peso sgocciolato) 8 olive nere 20 g di pinoli (1 cucchiaio circa) 1 trancio di pesce spada da 300 g circa 2 spicchi d'aglio 2 cucchiai d'olio extravergine di oliva sale pepe PREPARAZIONE Lavare l'insalata e asciugarla con la propria centrifuga oppure tamponandola con uno strofinaccio pulito. Scolare i carciofini ed affettarli finemente. Snocciolare le olive nere e tagliarle a metà. Mettere i pinoli in un padellino antiaderente senza alcun condimento e farli tostare per qualche minuto su fiamma media finché non sono dorati. Sciacquare il trancio di pesce spada, togliere la pelle e ridurlo a cubetti. In una padella far imbiondire a fiamma vivace l'aglio in un cucchiaio d'olio. Unire lo spezzatino di pesce e farlo cuocere per una decina di minuti a fiamma media, scoperto, girando spesso ed alzando la fiamma verso la fine della cottura per farlo ben dorare. Salare e pepare a fine cottura. Mettere l'insalata nei piatti, unire i carciofini, le olive e condire con il restante olio. Unire un pizzico di sale, quindi mettere il pesce spada ed infine i pinoli. Servire. http://www.lospicchiodaglio.it/ricetta/insalata-spada-carciofini

venerdì 20 gennaio 2012

Ricette pan di spagna farcito...

Ingredienti: 2 pan di spagna sciroppo di zucchero con limone crema pasticciera al limone glassa fondente bianca e colorata che si trova, già preparata, in panetti da stendere col mattarello. 2 stampi da torta - uno tondo e l'altro a forma di carozzina che si comprano nei negozi specializzati Preparazione: Preparare 2 pan di spagna: uno tondo grande e l'altro più piccolo a forma di carozzina. Tagliare le torte in due parti, bagnarle con sciroppo di zucchero e limone e farcire con crema pasticciera, profumata al limone. Ricoprire la torta tonda con la glassa bianca fondente e appoggiarci su l'altra torta che sarà decorata con altra pasta di zucchero bianca e colorata e... con tanta fantasia http://ricette.dialettando.com/ricette/20120113190641.lasso

Ricette, budino al marsala...

Ingredienti : 70 gr di zucchero 50 gr di farina 3 uova 50 cl di latte 2 bicchieri di vino marsala biscotti secchi. Preparazione : Mescolate le uova con lo zucchero, unite un pò alla volta la farina, il latte e il marsala. Versate questo composto in un tegamino e mettete sul fuoco per far rassodare. Versate il tutto in uno stampo bagnato con il marsala e mettete in frigo per alcune ore. Togliete dallo stampo e mettete su un piatto da portata,guarnendo con dei biscotti secchi.

mercoledì 18 gennaio 2012

Ricette, ravioli di spinaci burro e salvia...

INGREDIENTI Per il ripieno 200 g di spinaci in foglia sale fino 200 g di ricotta di mucca o mista 40 g di Parmigiano Reggiano grattato 1 uovo pepe Per la pasta 180 g di farina sale fino 2 uova olio extravergine di oliva Per completare la preparazione 40 g di burro 8 foglie di salvia Parmigiano Reggiano grattugiato PREPARAZIONE Preparare il ripieno Pulire gli spinaci accertandosi che siano stati scartati tutti i gambi e sciacquare abbondantemente le foglie in acqua fresca corrente. Metterli in una capace pentola, portarli sul fuoco e farli bollire a fuoco moderato per 10 minuti. Non aggiungere altra acqua che non quella che resta sulle foglie dopo il lavaggio. A metà cottura unire un pizzico di sale. Quando cotti, mettere gli spinaci in un colino e pestarli con un cucchiaio in modo da strizzarli e levare i residui d’acqua. Tritarli finemente con la mezzaluna sul tagliere. In una terrina mescolare gli spinaci, la ricotta, il Parmigiano Reggiano grattugiato, un uovo, un pizzico di sale ed una grattugiata di pepe fino ad amalgamarli. Riporre in frigorifero fino al momento di preparare i ravioli. Preparare la pasta In una capace terrina setacciare la farina. Unire un pizzico di sale e fare la fontana. Unire le uova ed un filo d’olio. Impastare fino ad ottenere un composto compatto ed omogeneo. Coprire con uno strofinaccio e lasciar riposare. Dividere la pasta in 4 parti uguali. Prendere la prima parte e stenderla in una sottile sfoglia. Distribuire il ripieno in cucchiaiate distanti fra loro 2-3 centimetri. Stendere la seconda parte di pasta ed usarla per coprire, premendo tutto intorno al ripieno. Tagliare quindi i ravioli con un tagliapasta a lama ondulata. Riporli in un vassoio infarinato fino al momento di lessarli. Per completare la preparazione In una padella sciogliere il burro e farvi rosolare qualche minuto le foglie di salvia. Lessare i ravioli in abbondante acqua salata, scolarli con la schiumarola trasferendoli nella padella del condimento a fuoco acceso per farli saltare qualche minuto girando di frequente. Servire immediatamente cospargendo Parmigiano Reggiano grattugiato. http://www.lospicchiodaglio.it/ricetta/ravioli-spinaci-burro-salvia

lunedì 9 gennaio 2012

Ricette, insalata di pollo e formaggio...

INGREDIENTI 1 petto di pollo da 400 g circa 2 cucchiai d'olio extravergine di oliva 2 spicchi d'aglio sale pepe nero macinato al momento 50 g di insalata gentile 50 g di insalata riccia 150 g di pomodorini 50 g di formaggio Asiago PREPARAZIONE Ridurre il pollo a cubetti di un centimetro circa di lato. In una piccola padella mettere metà olio e l'aglio spellato. Farlo rosolare, quindi toglierlo ed unire il pollo. Farlo cuocere a fiamma vivace per 5 minuti circa, unendo un pizzico di sale ed una grattugiata di pepe. Prolungare di qualche minuto la cottura secondo le proprie preferenze. Quando cotto mettere il pollo in una ciotola, condirlo con un filo d'olio e mescolare. Lasciarlo raffreddare ben coperto. Pulire le insalate, spezzettarne le foglie, lavarle ed asciugarle con l'apposita centrifuga da insalata o tamponare con uno strofinaccio. Mettere le insalate in una ciotola assieme ai pomodorini tagliati a spicchi e condire il tutto con il restante olio e un pizzico di sale. Ridurre il formaggio a cubetti. Disporre in un piatto l'insalata, i pomodorini, il formaggio e il pollo Servire. http://www.lospicchiodaglio.it/ricetta/insalata-pollo-formaggio

martedì 3 gennaio 2012

Ricette per l'Epifania e la festa della Befana

Crostata Di Ricotta Ingredienti * 600 grammi di pasta frolla * 500 grammi di ricotta * 80 grammi di zucchero * 1 cucchiaino di cannella. Preparazione Prepara la pasta frolla fresca, o acquistala surgelata. Stendi 2/3 della pasta in una teglia tonda e versa sopra il composto di ricotta, mescolata ed amalgamata con lo zucchero e la cannella. Fai uno strato uniforme. Con la pasta rimasta fai dei rotolini, con le mani, per creare un bordo intorno alla crostata e, con lo stesso metodo, decorane la parte centrale a piacimento. http://www.sdamy.com/Epifania-Befana/ricette/1056/Crostata-Di-Ricotta.html

Ricette per l'Epifania e la festa della Befana

Charlotte Di Panettone Con Crema All'Inglese Ingredienti * 600 g panettone * 300 ml latte * 150 g marrons glacès a pezzetti * 80 g zucchero * 1 cucchiaio abbondante farina * 50 g burro * 2 uova * un bicchiere di Amaretto * una bustina di vanillina * 20 g cacao * La crema: * 3 rossi d'uovo * 3 cucchiai di zucchero (80 g) * 3 dl di latte * buccia di mezzo limone * 20 g di burro Preparazione Rompete nel mixer le due uova con la farina, lo zucchero e la vanillina e fate montare fino a ottenere un composto omogeneo. Diluitelo poi con il latte tiepido e trasferite il composto in una casseruola. Portate la crema a ebollizione, a fuoco basso, mescolando sempre. Non appena diventa più densa, toglietela dal fuoco e, sbattendo con la frusta, incorporatevi il burro a pezzettini. Fate raffreddare la crema in acqua fredda. Rivestite uno stampo da charlotte con la pellicola trasparente e foderatelo con fette di panettone alte circa 2 cm, inzuppate nell'Amaretto. Distribuite un primo strato di crema e qualche pezzetto di marrons glacès. Ricoprite con un altro strato di panettone e proseguite così. Terminate con il panettone. Posatevi sopra un piatto rivestito di carta alluminio e appoggiateci sopra dei pesi non inferiori a 2 chili e fate raffeddare in frigorifero per almeno 2 ore. Trascorso questo tempo, rovesciate la charlotte su di un piatto da portata e accompagnatela con della crema calda. La crema : In un pentolino mettete le uova e lo zucchero e fuori dal fuoco, montatele bene col frullino elettrico. Devono risultare molto cremose e non si deve sentire più la granulosità dello zucchero. Incorporate poco alla volta il latte bollente e la buccia di limone. A questo punto mettete il pentolino sul fuoco molto basso e fate cuocere, mescolando sempre, fino a quando la crema non si sarà addensata. E' molto importante non fare bollire la salsa. E' pronta quando non scivola dal cucchiaio di legno rimanendo come attaccata. Toglietela dal fuoco, aggiungete il burro e prima di servirla, ricordatevi di togliere la buccia del limone.

domenica 1 gennaio 2012

Ricette per l'Epifania.... e la festa della Befana...

Antipasto Tartine Di Crema Al Salmone Ingredienti * 8 fette di pancarrè * salmone affumicato 200 grammi * formaggio caprino 200 grammi * pomodorini ciliegini 150 grammi * 1 rametto di prezzemolo * 2 cucchiai di panna liquida * 1 pizzico di sale fino * una spolverata di pepe Preparazione Priva il pancarrè della crosta e taglia ogni fetta a metà, formando due triangoli. In un frullatore poni il salmone, il formaggio caprino, due pomodorini lavati e sbucciati, il sale e la panna, frulla a bassa velocità per due minuti, formando una crema, ben amalgamata. Distribuisci la crema sul pancarrè e decora ogni fetta con un quarto di pomodorino ed un ciuffo di prezzemolo.

Gli antichi telai di Tiriolo

Tiriolo Piccolo e grazioso borgo del catanzarese di un panorama unico la cui vista abbraccia i due mari lo Ionio ed il Tirreno, ed è qui che...