sabato 30 aprile 2011

La bara di Giovanni Paolo II è in Basilica.




Città del Vaticano - Il feretro con le spoglie mortali di Giovanni Paolo IInon è più nella tomba posta nelle Grotte vaticane: la teca è stata infatti estratta e collocata su un carrello davanti alla tomba di San Pietro, sempre nella cripta, in attesa della traslazione nella basilica che avverràdomenica mattina prima della cerimonia di beatificazione.
L’apertura della tomba ha avuto luogo in una cerimonia alla presenza anche del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. La grande lastra di marmo che copriva la tomba è stata sollevata e mantenuta integra, e verrà conservata nelle Grotte per essere poi trasportata aCracovia, dove verrà collocata in una chiesa da dedicare al beatoGiovanni Paolo II.
È stata quindi estratta la teca, composta delle tre casse all’interno delle quali fu sepolto papa Wojtyla: la prima, di legno, che fu esposta durante il funerale; la seconda di piombo e sigillata; la terza, esterna, anch’essa di legno è stata trovata «in buono stato di conservazione, pur manifestando alcuni segni del tempo».
Sulla cassa, in alto, c’è la croce, in basso lo stemma del Pontefice, al centro una targa con una scritta in latino, che recita «Il corpo di Giovanni Paolo II, Pontefice massimo, che visse 84 anni, 10 mesi e 15 giorni, guidò la Chiesa universale per 26 anni, cinque mesi e 17 giorni, e morì il 2 aprile 2005».
Dopo l’apertura della tomba, la teca è rimasta esposta su un carrello, sopra il luogo della tomba fino alle 9.00, quando c’è stato un breve momento di preghiera con il cardinale Angelo Comastri, arciprete di San Pietro, altri presuli della Basilica e del Capitolo, insieme ai cardinali Bertone, Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato, Stanislao Dziwisz, ex segretario personale di Wojtyla, e gli arcivescovi Fernando Filoni, Carlo Maria Viganò, Piero Marini, Zygmunt Zimowski. Presenti anche suor Tobiana, che fu la più vicina al Papa polacco, e le altre suore dell’appartamento pontificio nei tempi di Giovanni Paolo II (in tutto sei), Angelo Gugel, anch’egli della famiglia pontificia, i capi della Gendarmeria e delle Guardie svizzere. In totale alcune decine di persone, compresi gli operai della Fabbrica di San Pietro che hanno eseguito il lavoro.La teca è stata quindi portata in processione, a distanza di poco più di dieci metri, davanti alla tomba di San Pietro, con i piedi rivolti verso la tomba, e ricoperta con un ampio drappo ricamato in oro. Il cardinale Bertone ha poi recitato la preghiera conclusiva.
La teca rimarrà nelle Grotte fino a domenica mattina, primo maggio, quando sarà portata nella Basilica, davanti all’altare centrale, per l’omaggio del Papa e dei fedeli dopo la beatificazione.
I fedeli sfileranno dinanzi al feretro dopo l’omaggio reso dal Pontefice, dai cardinali e dalle delegazioni ufficiali, e il flusso continuerà a oltranza, interrotto eventualmente solo la mattina del 2 maggio alle 5.30, per i preparativi necessari alla successiva messa di ringraziamento.
Fino alla mattina del primo maggio le Grotte rimarranno chiuse al pubblico. Il passaggio finale sarà poi la «reposizione» stabile del corpo del beato Giovanni Paolo II sotto l’altare della cappella di San Sebastiano, posta vicino alla Pietà di Michelangelo, che - ha annunciato padre Lombardi - è prevista «per la sera di lunedì 2 maggio dopo la chiusura serale della Basilica».http://www.youtube.com/watch?v=n0953dQVShE&feature=player_embedded

La bara di Giovanni Paolo II riesumata e mostrata a tutti.


Città del Vaticano - Il feretro con le spoglie mortali di Giovanni Paolo IInon è più nella tomba posta nelle Grotte vaticane: la teca è stata infatti estratta e collocata su un carrello davanti alla tomba di San Pietro, sempre nella cripta, in attesa della traslazione nella basilica che avverràdomenica mattina prima della cerimonia di beatificazione.
L’apertura della tomba ha avuto luogo in una cerimonia alla presenza anche del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. La grande lastra di marmo che copriva la tomba è stata sollevata e mantenuta integra, e verrà conservata nelle Grotte per essere poi trasportata aCracovia, dove verrà collocata in una chiesa da dedicare al beatoGiovanni Paolo II.
È stata quindi estratta la teca, composta delle tre casse all’interno delle quali fu sepolto papa Wojtyla: la prima, di legno, che fu esposta durante il funerale; la seconda di piombo e sigillata; la terza, esterna, anch’essa di legno è stata trovata «in buono stato di conservazione, pur manifestando alcuni segni del tempo».

venerdì 29 aprile 2011

Preghiera per la beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Giovanni Paolo II



O Trinità Santa,
ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa
il Papa Giovanni Paolo II
e per aver fatto risplendere in lui
la tenerezza della Tua paternità,
la gloria della Croce di Cristo
e lo splendore dello Spirito d’amore.
Egli, confidando totalmente nella Tua infinita misericordia
e nella materna intercessione di Maria,
ci ha dato un’immagine viva di Gesù Buon Pastore
e ci ha indicato la santità
come misura alta della vita cristiana ordinaria
quale strada per raggiungere la comunione eterna con te.
Concedici, per sua intercessione, secondo la tua volontà,
la grazia che imploriamo,
nella speranza che egli sia presto annoverato
nel numero dei tuoi santi.
Amen.
CAMILLO CARD. RUINI
Vicario Generale di Sua Santità
per la Diocesi di Roma

Vite Straordinarie: puntata del 30 aprile 2011 speciale Giovanni Paolo II.


Vite Straordinarie dedicherà una serata speciale a Giovanni Paolo II, in occasione della sua beatificazione. 

In diretta dal Circo Massimo, la giornalista e conduttrice Elena Guarnieriseguirà la veglia di preghiera guidata dal Cardinale Agostino Vallini, nel corso della quale sono previsti collegamenti con santuari mariani di tutto il mondo e con Benedetto XVI per un messaggio ai fedeli. 

In questa occasione, attraverso testimonianze e filmati, Vite Straordinarie ripercorrerà l'eccezionalità della figura di Giovanni Paolo II per la storia della Chiesa e del mondo. 

Nel corso della puntata sono previsti prestigiosi ospiti del mondo ecclesiastico, del mondo dello spettacolo particolarmente legati a Papa Wojtyla e persone comuni che testimoniano di aver ricevuto da Giovanni Paolo II straordinarie grazie e guarigioni prodigiose. 

Vite Straordinarie mostrerà anche immagini inedite di Wojtyla giovane sacerdote e sarà riproposta l'intervista che Elena Guarnieri ha realizzato con Wanda Poltawska, l'amica più vicina al Papa rimasta con lui fino all'ultimo.
Da :http://www.tv.mediaset.it/rete4/vite_straordinarie/news_8105.shtml

RAI:LA PROGRAMMAZIONE PER LA BEATIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II

image SPECIALE TV7”
Rai1, venerdì 29 aprile ore 23.30

Il magazine del Tg1 “Tv7” proporrà una puntata speciale dedicata a Karol Wojtyla, condotta da Monica Maggioni. In studio Joaquin Navarro-Valls, che ha seguito per 22 anni il Papa nella sua veste di direttore della Sala Stampa Vaticana. Tra i servizi, gli ex Papaboy che tornano a Roma per la Beatificazione, il grave attentato di Mehmet Ali Agca del 1981 e i momenti più significativi nei 22 anni del papato di Wojtyla, commentati da vaticanisti, da storici e da protagonisti che hanno vissuto da vicino i 22 anni di Pontificato.

LE PUNTATA DI "SPECIALE DIXIT
Venerdì 29 aprile
E’ Alberto Melloni, storico della Chiesa e presidente della Fondazione Giovanni XXIII di Bologna, l’ospite in studio di Giovanni Minoli per analizzare e comprendere un altro volto di Papa Giovanni Paolo II: quello che guardava alle minoranze, quello che usciva dalle mura del Vaticano e compiva viaggi in diversi territori del mondo, per portare la pace e il dialogo, rivedendo anche le posizioni della Chiesa, prima di lui. Dalla visita alla Sinagoga di Roma al viaggio a Gerusalemme, sotto il Muro del Pianto.

E quella che ci ha lasciato Wojtyla e’ l’immagine di un uomo anziano e malato che guida una Chiesa ascoltata e potente, mentre intorno due ali di folla lo stringono in un commosso abbraccio. L’immagine di una Chiesa trionfante.

Sabato 30 aprile diretta della veglia di preghiera in prima serata in simul cast con Rai2
Con il direttore dell’Osservatore Romano Giovanni Maria Vian e con il vaticanista Luigi Accattoli, Giovanni Minoli fa una analisi puntuale, attraverso documenti, della posizione di Giovanni Paolo II sui conflitti che hanno devastato l’ultima parte del XX secolo e il ruolo del Vaticano nello scacchiere internazionale, soprattutto dopo l’11 settembre.

“La Storia Siamo Noi” IN ONDA venerdì 29 aprile con “Mea Culpa e Funerali”. Giovanni Minoli, insieme al vaticanista Marco Tosatti, ripercorrerà i momenti salienti delle ultime ore di Giovanni Paolo II, in cui la folla radunata a San Pietro si unisce in un’unica preghiera. E ancora, con Alberto Melloni, storico della Chiesa e presidente della Fondazione Giovanni XXIII di Bologna, si cercherà di comprendere un altro volto di Papa Wojtyla: quello che guardava alle minoranze, quello che usciva dalle mura del Vaticano e compiva viaggi in diversi territori del mondo.



SPECIALE “A SUA IMMAGINE”
Rai1, sabato 30 aprile ore 17.10

Alla vigilia della beatificazione di Giovanni Paolo II, “A Sua Immagine” ricorda «Karol il Grande». A dipingere il ritratto del futuro Beato l’esperienza del cardinale Stanislaw Dziwisz, testimone privilegiato di Karol Wojtyla, cui è stato vicino come segretario personale per quasi quarant’anni. «Io vedo che più passa il tempo più cresce il desiderio di conoscere meglio la sua figura ed il suo insegnamento. Adesso lo riscoprono in profondità, capiscono che tutto quel che diceva e faceva era in forza della sua comunione con Dio». Attraverso la voce e i ricordi del cardinale Dziwisz, che ha avuto un intenso rapporto con Papa Wojtyla e ha condiviso con lui ogni momento della giornata, un viaggio per scoprire più da vicino la forze della fede e l’intensa umanità di Giovanni Paolo II.

A seguire “Le Ragioni della Speranza”, con Padre Ermes Ronchi che commenterà il Vangelo della domenica dalla Cappella Redemptoris Mater e dai giardini Vaticani. Nel corso della puntata, l’attrice Pamela Villoresi leggerà una poesia di Giovanni Paolo II.

“KAROL, UN SANTO PADRE”
Rai2, sabato 30 aprile ore 21.00

Alla vigilia della beatificazione di Giovanni Paolo II, Rai2 in collaborazione con Rai Vaticano propone “Karol, un santo Padre”, una prima serata condotta da Lorena Bianchetti e Massimiliano Ossini. La trasmissione metterà in risalto il rapporto speciale che il santo Padre è riuscito ad instaurare con i giovani, gli stessi giovani che saranno presenti in maniera preponderante nelle veglie di preghiera dedicate al beato Giovanni Paolo II la notte del 30 aprile. Lo studio televisivo accoglierà ospiti e testimonianze; durante la serata saranno mostrati filmati di repertorio accuratamente selezionati, che faranno rivivere i momenti più emozionanti e significativi del legame tra il Papa ed i giovani. Lo studio servirà infine da snodo tra vari collegamenti: i momenti più intensi nel collegamento con il Circo Massimo a Roma, dove si svolgerà la Veglia di Preghiera per la beatificazione, e con altri cinque santuari sparsi nel mondo (in Polonia, Tanzania, Libano, Messico e Portogallo). Inoltre, un collegamento sarà realizzato con il Palazzo Apostolico Vaticano per la Benedizione Apostolica di Papa Benedetto XVI.

TG2 SPECIALE DOSSIER
Il Beato operaio
Rai2, sabato 30 aprile ore 23.10

Questa puntata speciale di “Tg2 Dossier” e’ dedicata a Karol Wojtyla, ex lavoratore di una fabbrica chimica divenuto Papa, beatificato proprio nel giorno dedicato alla Festa del Lavoro. Nel reportage “Il Beato operaio”, a firma del vaticanista Enzo Romeo, con la fotografia di Franco Trifoni e il montaggio di Laura Sacripanti, viene ripercorsa con rare immagini di repertorio la giovinezza di Wojtyla a Wadowice e Cracovia, i quattro anni di lavoro alla fabbrica Solvay, la sua vocazione sacerdotale maturata proprio nel contesto operaio. In primo piano il suo dialogo con i lavoratori durante i lunghi anni dominati in Polonia dal regime filosovietivo, quando monsignor Wojtyla rompe il monopolio che il Partito Comunista riteneva di avere con la classe operaia. Le telecamere di “Tg2 Dossier” sono tornate a Nowa Huta, il quartiere costruito accanto alle acciaierie Lenin di Cracovia, che doveva rappresentare il prototipo di una società finalmente atea, riscattata dalla religione. Lì invece iniziò la protesta spontanea della gente per avere una chiesa, che fu proprio Wojtyla a inaugurare nel '69 con l'aiuto di Paolo VI. Divenuto Papa, Giovanni Paolo II favorì la nascita di Solidarnosc, il primo sindacato libero al di là della cortina di ferro, che scardinò dall'interno il sistema comunista. Riportano a quegli anni le immagini dell'elettricista Walesa e dei cancelli di Danzica presidiati dagli operai. Di tutto questo ne parlano due decani dell'informazione vaticana, Gian Franco Svidercoschi e Giancarlo Zizola. Ma soprattutto è lo stesso Giovanni Paolo II a raccontarsi. Sono proposti infatti due suoi famosi interventi compiuti nell'Aula Nervi, in Vaticano, in cui egli parlò "a cuore aperto" della propria esperienza di vita: quella per il 50° del suo sacerdozio, l'8 novembre 1986; e quella durante l'udienza ai seminaristi romani, il primo marzo 2003. In Italia il Papa fece visita a diverse fabbriche. Con l'ausilio delle Teche Rai, si ripercorrono quelle alle acciaierie di Terni del 19 marzo 1981, alla Solvay di Rosignano Marittima (Livorno) del 19 marzo 1982 e alla Montedison di Crotone, 7 ottobre 1984. Portano le loro testimonianze monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni e monsignor Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso, che organizzò la visita a Crotone. Parlano, inoltre, gli operai che incontrarono Giovanni Paolo II e gli diedero il "tu", tennero con lui riunioni straordinarie dei consigli di fabbrica e pranzarono insieme al Pontefice. Con l'aiuto di monsignor Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, viene offerto anche un approfondimento del magistero di Giovanni Paolo II e, in particolare, delle sue encicliche sociali, dalla Laborem Excercens alla Sollicitudo Rei Socialis, fino alla Centesimus Annus. La conclusione è affidata alle immagini del Giubileo dei Lavoratori, celebrato il primo maggio 2000 a Tor Vergata, con la canzone Life is Beautiful eseguita da Noa davanti al Papa, che fa da controcopertina del “Dossier”.

BEATIFICAZIONE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II

In diretta su Rai1 domenica 1° maggio, in Eurovisione dalle 9.05 alle 12.30, a cura del Tg1 e Rai Vaticano, telecronaca di Francesco Giorgino e Fabio Zavattaro, regia di Milena Milani.

Rai Storia in diretta simul cast con Rai1 su Digitale Terrestre e Tivù Sat.

SPECIALE “A SUA IMMAGINE"
Rai1, domenica 1° maggio ore 12.30

In occasione della Beatificazione di Giovanni Paolo II, “A Sua Immagine” dedica una puntata speciale all’evento. Subito dopo la celebrazione della beatificazione presieduta da Benedetto XVI, il programma seguirà in diretta l’atmosfera di piazza San Pietro. Verrà ripercorsa la celebrazione, accompagnando i fedeli nella venerazione delle spoglie del nuovo Beato, al fine di approfondire il legame del mondo cattolico con la figura del Papa mai dimenticato.
In piazza con Rosario Carello, lo storico e fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, monsignor Alberto Maria Careggio, vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo e Adriana Malacchini, che ha ricevuto una speciale benedizione da Giovanni Paolo II.
Francesca Fialdini, sempre da San Pietro, racconterà le emozioni dei tanti pellegrini giunti da tutto il mondo per l’occasione.

SPECIALE “PORTA PORTA”
Una vita da Santo
Rai1, domenica 1° maggio ore 21.10

“Porta a porta” dedica la prima serata di domenica 1° maggio alla Cerimonia di Beatificazione di Giovanni Paolo II con una puntata speciale. Personaggi della cultura, della politica, dello spettacolo, testimonianze di fede, collegamenti esterni, servizi filmati. Tra gli ospiti di Bruno Vespa il cardinale Tarcisio Bertone, Lech Walesa, Joaquin Navarro Valls, Andrea Riccardi, Andrea Bocelli, Vittorio Messori, monsignor Slawomir Oder, Albano.

RAI NEWS
per Karol Woytyla

In occasione della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, Rai News ha varato un palinsesto speciale: sabato 30 aprile, dalla Veglia di preghiera organizzata al Circo Massimo in Roma, sono previsti collegamenti ogni mezz’ora a partire dalle 19.00 fino al termine della manifestazione, prevista attorno alle 22.30-23.00.
La notte tra il 30 aprile e domenica 1° maggio, tra le 23.00 e le 5.00 circa, verranno effettuati collegamenti in diretta con le otto chiese romane dove si svolgeranno messe e veglie dei fedeli convenuti nella capitale per assistere alla beatificazione. La mattina del 1° maggio, diretta della Messa di Beatificazione e collegamenti con gli inviati a Piazza San Pietro a partire dalle 9.00. In studio sono previsti ospiti e commentatori.


GIORNALE RADIO RAI E RADIO1
“Il giorno di Karol”

Maratona radiofonica da sabato 30 aprile a domenica 1° maggio
Il GrRai e Radio1 seguiranno con una maratona radiofonica di 24 in diretta la beatificazione di Giovanni Paolo II. Lo speciale, condotto da Carlo Albertazzi e Lorena Bianchetti, partirà alle 12.30 di sabato 30 aprile per terminare 24 ore dopo, domenica 1° maggio, con l’Angelus conclusivo delle celebrazioni che porteranno Wojtyla agli onori degli altari.
Con gli inviati in piazza San Pietro e al Circo Massimo, dove si terrà la Veglia notturna dei giovani, i collegamenti con Cracovia e con le città che hanno segnato tappe importanti del pontificato, i ricordi, le testimonianze, le voci dei fedeli e dei pellegrini, i documenti sonori dell’archivio Rai, con l’ausilio della redazione informazione religiosa del Gr, guidata da Filippo Anastasi, saranno raccontate in presa diretta la cronaca, le emozioni, i personaggi di questo evento straordinario.
Nel corso delle 24 ore di diretta sarà attivo il blog speciale dedicato a Giovanni Paolo II sul sitowww.radio1.rai.it.

RAI STORIA
Santo Subito: un evento di fede e di comunicazione

In occasione della cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II, Rai Storia e Rai 150 offrono un itinerario di approfondimento e di emozione storica e giornalistica.
Una maratona per Wojtyla con 12 ore di filmati esclusivi sulla vita del Pontefice Polacco, dalle 23.00 del 30 aprile alle 10.00 del 1° maggio, fino ad arrivare al cuore dell’evento: il racconto della veglia di preghiera con la diretta di sabato sera 30 aprile in simul cast con Rai2, che prevede collegamenti da Fatima, Guadalupe, Libano, Tanzania, Polonia, e la Cerimonia di Beatificazione della domenica mattina in simul cast con Rai1.
Da :http://lacompagniadelforum.forumcommunity.net/?t=45332510

Lamberto Sposini grave dopo malore.


  Il giornalista Lamberto Sposini è stato colto da un malore poco dopo le 14 di venerdì 29 aprile, mentre si trovava negli studi de La vita in diretta, in Via Teulada. Dopo il primo soccorso e il trasporto al reparto rianimazione dell'Ospedale Santo Spirito, le condizioni del giornalista sono peggiorate. La collega Mara Venier ha riferito che Lamberto si è accasciato al suolo ed ha perso sangue dalla bocca. La Venier aveva poi rassicurato sulle sue condizioni ("stanno migliorando"), ma poco dopo il quadro clinico di Sposini ha subito un brusco peggioramento, e il giornalista è stato trasferito al Policlinico Gemenlli. Intorno alle 18 è cominciato l'intervento per cercare di arginare l'emorragia celebrale del giornalista.  Testimoni hanno riferito di un ritardo dell'ambulanza, che è giunta sarebbe giunta 40 minuti dopo la chiamata, effettuata alle 14.11. Durante l'attesa Sposini sentiva freddo, ed è stato tenuto al caldo con una coperta improvvisata con gli abiti dei colleghi.
Da :http://www.libero-news.it/news/725920/Sposini_operato_a_cervello__Grave_dopo_malore.html

Roma| Beatificazione Giovanni Paolo II: Notte bianca di Preghiera.




NEWS BEATIFICAZIONE GIOVANNI PAOLO II NOTTE BIANCA DI PREGHIERA / ROMA – Il 30 Aprile notte bianca di preghiera a Roma. Dopo la veglia al Circo Massimo che terminerà per le 22.30  otto chiese del centro storico, situate nel percorso fra il Circo Massimo e San Pietro, resteranno aperte per permettere ai fedeli di attendere la Beatificazione di Giovanni Paolo II in un clima di profonda spiritualità.
Da :http://www.viagginews.com

Ricette penne panna e prosciutto.


 Ingredienti
 700 gr di penne rigate
 250 gr di prosciutto cotto (a fette o a cubetti)
 200 gr di panna da cucina
 cipolla
 olio extravergine
 sale
 pepe
Preparazione
Con un filo d’olio fate dorare la cipolla tritata. Poi aggiungente le fette di prosciutto tagliate a piccoli pezzi, quando il prosciutto cambia colore (questione di qualche minuto), mettete la panna, salate e pepate quanto basta, fate cucinare per due o tre minuti ed unite alla pasta colata la dente, mescolate per bene, FATTO!!!!!

giovedì 28 aprile 2011

Ricette insalata di mare.

Ingredienti per 8 persone:
800 gr di polpo 
600 gr di calamari 
1 kg di vongole 
1 kg di cozze 
300 gr di gamberi 
200 gr di surimi 
2 spicchi di aglio 
200 ml di olio evo 
1 limone 
1 fascetto di prezzemolo 
sale 
pepe
Tempo di preparazione: 1 ora
Tempo di cottura: 1 ora
Tempo totale: 2 ore + 2 ore in frigo

Procedimento per preparare l’insalata di mare

Iniziamo con il preparare una marinata mettendo in una ciotolina il prezzemolo tritato, l’aglio tagliato a pezzetti, il sale, il pepe, il succo di limone e l’olio.
Pulire li calamari togliendo le interiora, il gladio e sciacquare sotto l’ acqua corrente. Staccate e spellate le sacche ed eliminate la parte con gli occhi.
Cuocere i calamari in acqua bollente per 15 minuti circa.
Pulite il polpo, svuotando le sacche e spellandolo. Cuocere il polpo in acqua bollente per 40 minuti circa.
Tagliate a pezzetti i tentacoli e le sacche dei polpi e dei calamari,spazzolate bene le cozze e togliete le “barbe”.Fate spurgare le vongole lasciandole per un’ ora in acqua salata.
Cuocete le vongole  e le cozze in 2 padelle separate. Coprire e far cuocere a fiamma alta per qualche minuto, in modo da far aprire le valve.  Appana le cozze e le vongole saranno pronte, filtrare l’acqua dei frutti di mare e tenerla da parte e sgusciare i molluschi tenendo da parte qualche conchiglia per decorare l’insalata di mare.
Sgusciare i gamberi e farli cuocere in una casseruola con il surimi per 5 minuti circa in acqua bollente. Iniziare ora ad assemblare la vostra insalata di mare. In un’ampia zuppiera disponete i calamari tagliati a rondelle, le vongole e le cozze sgusciate, i gamberi e il surimi tagliato a tocchetti.Infine aggiungere il polpo tagliato a tocchetti e la marinata.Mescolare l’insalata di mare aggiungendo se serve altro olio o sale, coprire con una pellicola trasparente e riporre in frigo per almeno 2 ore.
Trasferire il tutto su un piatto da portata e decorare l’insalata di mare con i frutti di mare con il guscio che avete messo da parte in precedenza.

Gli antichi telai di Tiriolo

Tiriolo Piccolo e grazioso borgo del catanzarese di un panorama unico la cui vista abbraccia i due mari lo Ionio ed il Tirreno, ed è qui che...