
L’ingrediente fondamentale del Tartufo di Pizzo Calabro, il primo gelato artigianale in Europa ad aver ottenuto il marchio Igp, è il gelato alla nocciola. Per dare al prodotto la forma tondeggiante, il gelato viene modellato con le mani, fino ad ottenere una semisfera.
Una volta ottenuta questa base al centro si forma un foro all’interno del quale viene colato del cioccolato fondente fuso. Con un’altra semisfera, sempre modellata a mano, si ricopre la base e la sfera ottenuta si passa in un mix di zucchero e cacao.
A Pizzo ci sono circa 20 gelaterie che servono il vero tartufo artigianale locale, alcune delle quali esportano anche i loro prodotti in altre regioni.
Ognuno ha la sua gelateria preferita, dove dice si mangi il tartufo migliore. Molto citate sono spesso quella di Ercole, che è stata giudicata la migliore anche da un autorevole concorso, e quella di Enrico, leggermente fuori il centro, ma che esporta tartufi in tutta Italia.
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