venerdì 31 dicembre 2010

Auguri per un'anno migliore sperando che ogni guerra possa cessare.

Il mio augurio 
per il nuovo anno
che ogni guerra cessi,
portando con se mille 
sorrisi ai bambini sofferenti
cui diritti sono violati e
calpestati ogni giorno..

Antonio De Santis

Buon Anno...un meraviglioso 2011 per tutti voi..

Auguri di un Buon Anno.

Spero che in questo nuovo anno ogni uomo
lungo il suo cammino possa incontrare la pace nel cuore.

Che l'amore possa regnare in ogni famiglia,
che ogni pianto sia solo pianto di felicità.

Che ogni bimbo povero possa trovare un sorriso,
che ogni sofferenza si tramuti in gioia.

Che ogni paese in guerra possa deporre le armi,
che ognuno diventi fratello senza odio e rancore.

L'anno che verrà spero con tutto il cuore che possa
portare per voi tutti tanta serenità.

A U G U R I....

Botti di Capodanno 5 animali muoiono.

Emanare un'Ordinanza che vieti l'utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale: questa è la richiesta della Lega Anti Vivisezione -LAV ai Sindaci di tutta Italia affinché i festeggiamenti di Capodanno non si traducano in una tragedia per gli animali, oltre che per salvaguardare l'incolumità delle persone. Secondo l'associazione animalista Aidaa sono più di 5.000 i quattrozampe morti ogni anno.
Il panico si scatena negli animali a causa dell'udito molto sviluppato rispetto a quello umano; i continui scoppi e boati provocano traumi così forti da aumentare considerevolmente la probabilità di collasso cardiaco, soprattutto negli animali più vecchi. Altre situazioni letali possono scaturire dalle reazioni istintive e incontrollate nei cani e nei gatti, come lanciarsi nel vuoto dal balcone o fuggire per strada all'impazzata, costituendo situazioni di pericolo anche per gli esseri umani.

Di seguito riassumiamo una lista di consigli utili per tutelare la vita dei vostri amati animali, durante i festeggiamenti di fine anno:

Non lasciate in nessun modo gli animali fuori casa o sul balcone, si corre il rischio che fuggano in preda al panico.
Assicuratevi di dotarli di tutti gli elementi identificativi, come il microchip e la medaglietta con il vostro recapito.
In caso di scomparsa cercate bene nelle vicinanze della vostra abitazione, difficilmente cani e gatti fuggono lontano.
Nel caso di fuga contattate immediatamente le associazioni animaliste e denunciate la scomparsa a vigili, polizia o carabinieri.
Nei momenti più assordanti della notte di fine anno, mantenete sempre la calma e mostrate indifferenza a ciò che sta accadendo all'esterno, in questo modo trasmetterete al vostro animale domestico la necessaria tranquillità.
Il luogo più sicuro dove tenerli è in casa, in una stanza poco illuminata; accendete la radio o la tv, in modo da attutire i boati provenienti da fuori.
I cani devono restare in compagnia, ma bisogna ricordare di non essere troppo protettivi, perché potrebbe alimentare le loro paure. Se individuano un rifugio, lasciateli tranquilli dove loro vogliono.
Evitare categoricamente di legare il cane alla catena, rischierebbe seriamente di rimanere strangolato.
Durante le esplosioni è meglio non fissare il gatto negli occhi, potrebbe innervosirsi e diventare aggressivo; preparate un rifugio dove possa sentirsi protetto, per esempio sotto il letto.
Ricordiamo inoltre che l'associazione AIDAA mette a disposizione dalle 16:00 del 31 dicembre fino alle 03:00 del 1 gennaio il Telefono Amico: 392.6552051. Chiamate questo numero in caso di problemi con i vostri animali. Se il problema riguarda lo stato di salute si consiglia di contattare direttamente il veterinario di fiducia.
Da Yourself 

La macina in pietra.

Una pietra che sfrega su un'altra macinando frumento è un principio accettato chissà quanti secoli fa.
La forza che girava la ruota del mulino era data dall'acqua.
Se l'uomo fa passare la giusta quantità di acqua e con la giusta forza, può far muovere grandi pietre.
I mulini erano posti a cascata lungo i corsi dei fiumi qui giungevano i contadini con i muli carichi di grano e dovevano attendere alcune ore per il loro turno di macina.
L'acqua veniva convogliata,attraverso un canale in muratura accumulata e scaricata nella botte di carico,a volte alta più di dieci metri raggiungeva il locale inferiore dove veniva indirizzata a forte pressione da una canaletta sulle pale della ruota orizzontale.
Sotto la spinta dell'acqua,nel locale superiore dove alloggiava il vero e proprio apparato,attraverso un gioco d'ingranaggi,la macina soprana ruotante su quella di sotto fissa che triturava la granaglia che veniva riversata nella tramoggia e convogliata nel foro centrale della mola soprana.
Il grano che man mano veniva molito dalle macina veniva raccolto in un apposito contenitore detto cascia.

mercoledì 29 dicembre 2010

Un paese dal nome imponente SAN PIETRO APOSTOLO.

Con questo opuscolo non abbiamo la pretesa di comporre un trattato di storia,nè un'antologia letteraria,nè un saggio,nè un'analisi,vuole essere semplicemente un omaggio a San Pietro Apostolo.
Abbiamo cercato di esprimerci con originalità,esaminando,senza particolari approfondimenti,indagini storiografiche e conoscenze di problematiche connesse al nostro paese,che,anche se carico d povertà di risorse economiche tali da giustificare la massiccia emigrazione dei tempi passati nelle lontane terre dell'America e nel nord d'Italia,ha una sua,pur modesta storia.
In sintesi,ci siamo espressi con semplicità non solo nella forma,ma anche nel contenuto,nel comporlo,oltre che da particolari fonti scritte,ci siamo avvalsi del contributo raccolto direttamente dalla viva voce dei vecchietti che hanno vissuto in passato nella loro fierezza una vita quotidiana semplice ma significativa,ricca di sottomissione e bontà,tramandando ai posteri un contesto sociale migliore.
Speriamo che questo nostro modesto lavoro si incunei in una conoscenza più vasta tesa alla riscoperta di valori antichi che,una volta riportati alla luce,potrebbero contribuire al miglioramento del livello della vita quotidiana.
Preghiamo i lettori di esaminare queste pagine con animo sereno,così come esse sono state scritte,ringraziandoli di vero cuore.

                                                                                                                                                                             Gli Autori
Antonio Sacco  Antonio De Santis   
                                                                                                                                                   

Buon Anno, festeggiare si, ma attenzione ai botti di Capodanno.

Mancano pochissime ore alla notte folle,dopo che ogni anno succede sempre qualche corsa in ospedale dovuta ah delle irresponsabilità e da una notte di festa si tramuta in notte di tragedia.
Allo scoccare della mezzanotte in particolare ma già da alcuni giorni prima i nostri paesi e città si trasformano in un tripudio di scoppi vari fontane e petardi sia quelli consentiti dalla legge e sia quelli non sicuri causando alcune volte gravi incidenti addirittura con casi di morte.
Bisogna stare molto attenti,sensibilizzando i più piccoli ma anche i grandi,come cita uno slogan nel napoletano "A Capodanno un attimo può... essere per sempre".
Quindi,prevenzione da parte delle forze dell'ordine preposte,sequestrando i fuochi a rischio,e noi tutti evitiamo di creare queste situazioni incresciose di pericolo acquistando oggetti che provocano incidenti e morte ma spendiamo qualche euro in più per le persone più sfortunate di noi pensando che la sera di Capodanno in tanti non festeggeranno non avendo nemmeno del cibo,saremo più felici noi e renderemo felici altre persone creando un Capodanno davvero sereno e gioioso per tutti....

A U G U R I... 

Lamezia terme Catanzaro scoperto il vero Santa Claus.

Questo simpatico e arzillo nonnino che si aggira per le strade di Lamezia Terme(Nicastro)è il vero Santa Claus ovvero Babbo Natale,personaggio unico e fantastico,ogni anno sotto le feste si trasforma in una veste davvero insolita che rende allegri e gioiosi sia bambini che adulti.
Oggi non è facile vedere un'anziano calarsi nei panni rossi di un mito del Natale come Santa Claus e andare in giro per giorni nelle strade e nei vicoli rendendo il tutto più consono alle dolci e magiche feste del Natale.
Lunga vita al nonnino più simpatico del Lametino...

lunedì 27 dicembre 2010

Auguri sinceri per un 2011 fantastico.

Siamo veramente agli sgoccioli di questo 2010, un'anno passato senza alcun dubbio sia con tanti momenti tristi presi da mille pensieri giornalieri come del resto tutti gli anni passano in questo modo, ma comunque nel nostro fardello si accumula sempre più esperienza, esperienza di vita facendoci crescere e maturare sempre più.
 Intanto siamo alle porte di questo nuovo anno il 2011, che dire spero con tutto il cuore che ci sia in giro meno crisi e che tante famiglie riescano ad arrivare a fine mese percependo qualche euro in più, spero e auguro a tutti voi un'anno magnifico con mille imprevisti positivi e che tanti sogni possano tramutarsi in realtà.

Auguri Auguri Auguri....

giovedì 23 dicembre 2010

Panettieri CS al via la X edizione del presepe vivente.

Il 25 dicembre 2010 alle 17:00 prende il via la decima edizione del presepe vivente di Panettieri comune in provincia di Cosenza il più piccolo paese della comunità montana del Savuto e dell'intera Calabria.
Il presepe vivente è uno dei più visitati dell'intera Calabria molto caratteristico, ambientato nel centro storico di questo piccolo paesino, le particolarità sono tante Il Fortino Romano con la costruzione di un ponte levatoio con tanto di fossato pieno d'acqua, Le Monete, Le Palizzate, create con corteccie di alberi che delimitavano il percorso del Presepe , reso ancor più caratteristico da quasi 1000 balle di paglia sparse lungo il tragitto e piccoli fuochi e fiaccole accesi ovunque.
Le vecchie case del centro storico si riaprono è in esse sono allestite ben più di quaranta postazioni con varie scene di vita quotidiana per un percorso di 1.5 km e oltre 150 figuranti tra personaggi e comparse.
La X edizione si ripeterà oltre il 25 dicembre dalla 17 alle 20 anche il 26 dicembre e giorno 1, 2 , 6 gennaio 2011 sempre dalle 17 alle 20.

martedì 14 dicembre 2010

A distanza di quasi un'anno la strada rimane interrotta.

A Tiriolo (cz) Bivio Pedadace, ex ss19 delle Calabrie, il 1° febbraio 2010 frana la strada, a distanza di quasi un'anno le condizioni sono quelle che vedete nelle immagini, creando molti disagi alla circolazione maggiormente dei mezzi pesanti.
L'arteria molto importante del territorio presilano catanzarese che congiunge diversi comuni, rimane allo stato attuale una situazione di stallo senza avere nessuna certezza nell'immediata riapertura, incombono da svariati mesi altri problemi viari su questo territorio come la chiusura della ferrovia della Calabria Inoltre, la ferrovia che collega Catanzaro con Soveria Mannelli , è chiusa e tale situazione incide oltre che sulla viabilità anche sull'economia e il turismo perchè si colloca territorialmente in una posizione che rende agevole il transito verso diversi comuni montani della presila Catanzarese (San Pietro Apostolo,Cicala, , Carlopoli, Serrastretta, Decollatura, Soveria Mannelli, Bianchi) che, non potendo usufruire di tale arteria, sono raggiungibili da strade montane più accidentate e scoscese".
Le autorità competenti spero prendino atto dei disagi che vivono i cittadini del comprensorio e cercare al più presto qualche iniziativa da intraprendere.

lunedì 13 dicembre 2010

Antonio De Santis: A Miglierina in provincia di Catanzaro oggi 13 dic...

Antonio De Santis: A Miglierina in provincia di Catanzaro oggi 13 dic...: "A Miglierina in provincia di Catanzaro oggi 13 dicembre si festeggia Santa Lucia da Siracusa la protettrice di questo paesino, di cui il bor..."

A Miglierina in provincia di Catanzaro oggi 13 dicembre si festeggia Santa Lucia.

A Miglierina in provincia di Catanzaro oggi 13 dicembre si festeggia Santa Lucia da Siracusa la protettrice di questo paesino, di cui il borgo di Miglierina è poco distante dalla strada statale 280 dei Due Mari che collega Catanzaro a Lamezia Terme . Sorge nel punto più stretto della Calabria, a 575 m s.l.m. Il suo piccolo territorio, di appena 13 km², si eleva in altitudine fino ai 1.013 m di monte Portella partendo dai 250 m del fiume Amato.
I festeggiamenti in onore della Santa Patrona protettrice della vista avranno luogo oggi con il seguente programma :
ore 8,30 ed ore 10,30, Santa Messa, Ore 17, Santa Messa Solenne e Processione per le vie del paese con fiaccolata.

domenica 12 dicembre 2010

Antonio De Santis: Lo Spirito del Natale.

Antonio De Santis: Lo Spirito del Natale.: "Il 21 Dicembre discende come per incanto lo Spirito del Natale, splendente più che mai, viene a presenziare solo se sentito, evocato con i c..."

Lo Spirito del Natale.

Il 21 Dicembre discende come per incanto lo Spirito del Natale, splendente più che mai, viene a presenziare solo se sentito, evocato con i comandi del cuore.
In questo modo viene attratto a presenziare sulle nostre vite, sulle nostre case, se viene vissuto in modo consumistico egli non riluce come dovrebbe e perde molto della sua magnificenza.
Lo Spirito del Natale si alimenta solo di attenzioni particolari sempre fatte con il cuore,
il Natale e un bisogno di unione, fratellanza, con tutti, anche avvicinando i nemici, maggiore vicinanza l'ho si deve dare ai fratelli che vivono una condizione disagiata quelli in poche parole che sono meno fortunati di noi.
Questa festa importante Natale e anche questa voglia di condividere le nostre tradizioni che ci coinvolgono in un atmosfera che risveglia in noi dolci ricordi dell'infanzia.
Sapori profumi di una tradizione molto lontana ma che rivive ancora nei nostri cuori.
Solo ritrovando in noi stessi lo Spirito del Natale riusciremo ad aprire i nostri cuori e di amare e donare qualcosa di noi stessi anche agli altri.

AUGURI A TUTTI VOI DI PACE E SERENITA'

venerdì 10 dicembre 2010

Emergenza rifiuti Calabria.

In Calabria come in altre regioni molte discariche sono al collasso e i comuni ben presto non sapranno dove conferire i rifiuti.
A San Pietro Apostolo come in altri comuni dell'hinterland desta la preoccupazione della popolazione, dato che in questo ultimo periodo i rifiuti vengono prelevati di rado con delle conseguenze, si assiste ad una visuale non decorosa visto che i cassonetti sono in preda di cani e gatti randagi facendo razzia nei sacchetti. 
Tutto ciò a seguito dell'improvvisa chiusura della discarica sita in San Pietro Lametino nel comune di Lamezia Terme dove venivano convogliati i rifiuti.
Il sindaco Fragale con un comunicato chiede al Prefetto di Catanzaro di poter utilizzare altre discariche anche temporaneamente da intervenire in modo tempestivo allo smaltimento dei rifiuti che traboccano dai cassonetti, la popolazione tutta si augura di risolvere al più presto l'annoso problema.

giovedì 9 dicembre 2010

I funerali dei sette ciclisti.



Domenico Palazzo
Fortunato Bernardi
Francesco Stranges
Pasquale De Luca
Giovanni Cannizzaro
Rosario Perri
Vinicio Pottin

Il Vento vi ha portato via
come una foglia leggera di un
un'assolato mattino d'autunno
lasciando vuoto un pezzo di cielo

Antonio De Santis

Riflessioni sul Natale.

Oggi il Natale sempre di più perde il suo vero significato è solo una corsa al consumismo.
Il vero significato del Natale è AMORE FRATELLANZA SOLIDARIETA' ma in realtà c'è ben poco in giro di ciò.
Natale è anche un modo per ricordare tante persone che vivono una condizione sociale disagiata basti pensare solo a quanti bambini muoiono in Africa e non solo ogni giorno basti pensare alle tante persone che perdono tutto in un solo attimo a causa delle guerre e dalle varie avversità atmosferiche.
In realtà la gente in questo periodo dell'anno pensa solamente ad acquisti e ai vari preparativi sfarzosi per gli addobbi natalizi.
Forse solamente alcune persone devolvono alcuni piccoli risparmi ad associazioni umanitarie ricordando ancora che nel mondo c'è molta gente che soffre e che ha un disperato bisogno aiuto e di affetto, questo è il vero significato del Natale aiutare il prossimo e non una corsa sfrenata al regalo che tante volte va solo a finire in uno scatolo buttato in qualche parte.
Comunque questo e il mio pensiero, voglio formularvi i più sinceri Auguri di Buon Natale sperando possa portarvi la pace nel cuore ..ancora Auguri da me e dal mio gatto Ghirigò...

martedì 7 dicembre 2010

Lamezia Terme i funerali dei sette ciclisti.


Poco fà alle 13 di oggi 7 dicembre 2010 si sono conclusi allo stadio D'Ippolito di Lamezia Terme i funerali delle 7 vittime, tanta folla, commossa.
I feretri arrivati alle 11.40 sono stati portati a spalla, preceduti da un gruppo di ciclisti che hanno fatto ala fino all'arrivo sul palco dove sono state sistemate le bare.
Presenti nello stadio numerose scolaresche e molti cittadini, tanti gonfaloni delle principali istituzioni locali e regionali, di associazioni e istituti scolastici. Tra tutti il gagliardetto della scuola media Giovanni Nicotera dove insegnava una delle vittime, Fortunato Bernardi. Presente anche la squadra del Cosenza Calcio in cui gioca uno dei figli di Bernardi, Alessandro. Sulle reti che delimitano il rettangolo verde anche un grande striscione con su scritto «Vi hanno strappato dalla terra nessuno vi strapperà dai nostri cuori». La messa è stata celebrata dal vescovo di Lamezia Terme, monsignor Luigi Cantafora, insieme ad altri sacerdoti delle parrocchie delle zone di residenza delle vittime e da altri religiosi della diocesi.




domenica 5 dicembre 2010

Il Santuario della conversione, Porto luogo di contemplazione.


Il Santuario della conversione Madonna di Porto, Patrona della provincia di Catanzaro.

La Storia....

Il Santuario si trova a 5km a nord di Gimigliano, sulla riva destra di Corace. Ha avuto origine nel 1625-26, gli anni in cui Sicilia e Calabria furono provate dalla peste e dal terremoto, che fecero numerose vittime. Gli abitanti di Gimigliano, per far fronte all'epidemia, chiesero ad un pittore locale di dipingere un'immagine della Madonna di Costantinopoli, affinché li proteggesse. Ma il quadro, appena abbozzato, si ritrovò in un giorno terminato non per mano umana. Perciò il dipinto fu subito ritenuto miracoloso e oggetto di profonda venerazione. Nel 1753 fu costruita nella contrada Porto una prima cappella, secondo le indicazioni della Vergine, da un giovane di Gimigliano, Pietro Gatto, che vi fece dipingere un quadro simile a quello venerato in paese. Da allora Porto divenne luogo di devozione di tutti gli abitanti di Gimigliano. La Vergine prodigò le sue grazie con abbondanza, anche al tempo dell'occupazione francese nel 1807.

sabato 4 dicembre 2010

Antonio De Santis: Chef per un giorno.

Antonio De Santis: Chef per un giorno.: "Oggi vi voglio presentare una ricetta per un sugo a dir poco magnifico, l'ho consiglio per condire un buon piatto di lasagne... La salsa r..."

Chef per un giorno.

Oggi vi voglio presentare una ricetta per un sugo a dir poco magnifico, l'ho consiglio per condire un buon piatto di lasagne...

 La salsa rosè...

In una pentola mettete dell'olio extra vergine di oliva e nel frattempo tritate finemente una cipolla rossa possibilmente di Tropea la fate imbiondire e aggiungete della carne macinata bovina fatela soffriggere bene,aggiungendo quanto basta del sale e del pepe nero,poi tagliate a dadini piccolissimi del buon prosciutto cotto e aggiungete nel soffritto della carne quando saranno rosolati bene prendete una bottiglia di passata di pomodoro e unite al composto,dopo una buona oretta che sta consumando aggiungere una confezione di panna da cucina possibilmente al gusto funghi fate cuocere ancora un pò,nel frattempo avrete preparato la pasta se fatta in casa ancora meglio tipo le fettuccine gli gnocchi,anche ottimo per condire la lasagna accompagnando il piatto con un ottimo cirò rosso eee Buon Appetito....!!!
P.S....una variante ottima direi nel periodo dei funghi fare un soffritto dei porcini e poi aggiungere tutto il composto come abbiamo gia' descritto sopra mmmmmm allora si che..... delizia per il palato...!!!

Antonio De Santis: Le testimonianze di una antica civiltà contadina.

Antonio De Santis: Le testimonianze di una antica civiltà contadina.: "Siamo nel centro della Calabria circondati da montagne spettacolari paesaggi mozzafiato che spaziano tra i due mari nel punto piu' stretto d..."

Le testimonianze di una antica civiltà contadina.

Siamo nel centro della Calabria circondati da montagne spettacolari paesaggi mozzafiato che spaziano tra i due mari nel punto piu' stretto d'Italia solo 45 KM dallo Ionio al Tirreno esattamente nella pre sila catanzarese comunità montana dei monti Tiriolo Reventino Mancuso . Immersi in questi stupendi boschi di castagni di querce e di pini dove trova il suo habitat naturale il re indiscusso di questi luoghi il cinghiale, altri animali trovano rifugio, come la volpe rossa lo scoiattolo europeo il falco pellegrino il serpente innocuo nero.In autunno e non solo si trova il patron della cucina il fungo porcino profumatissimo,ma la vera regina e sua maestà la castagna.Percorrendo questi sentieri nei territori che si avvicendano tra i comuni di S.Pietro Apostolo Gimigliano e Cicala si scorgono diversi ruderi (le cosiddette pastillere) resti di una antica civiltà contadina questi piccoli fabbricati costruiti solo con la pietra in un'unico locale composto da due porte una inferiore e una superiore e diviso in due piani con assi di legno non accostate l'una con l'altra,nel piano inferiore i vecchi contadini accendevano il fuoco che doveva essere alimentato per almeno trenta giorni di continuo,nel piano superiore venivano adagiate le castagne sopra le assi e dovevano essere controllate con il sistema di girarle di volta in volta,tutto questo lavoro serviva per essiccare le castagne i cosidetti (pastilli) che sono le castagne per l'appunto portate allo stato di durezza per via dell'essiccatura per poi produrre la farina...

Antonio De Santis: San Pietro Apostolo e i suoi palazzi.

Antonio De Santis: San Pietro Apostolo e i suoi palazzi.: "All'inizio della costruzione del paese le abitazioni sorsero nella zona dove è sita la Chiesa (ingrandendosi, successivamente, sempre verso..."

San Pietro Apostolo e i suoi palazzi.


All'inizio della costruzione del paese le abitazioni sorsero nella zona dove è sita la Chiesa (ingrandendosi, successivamente, sempre verso il lato del territorio) incerchiate entro un terreno di natura boschiva.
Nell'interno dell'abitato sorsero successivamente diverse case appartenenti a nobili proprietari, come, ad esempio il palazzo Mazza (la foto che si vede si riferisce proprio al palazzo mazza in una delle sale) e quello del palazzo Tomaini.
Il primo fu rafforzato da grosse mura di pietra tutt'intorno, così da aver maggior sicurezza, e, come si può vedere tutt'oggi, vi furono praticati due fori sulla sommità del portone dell'entrata principale dai quali la servitù poteva sparare o lanciare olio o acqua bollente nel caso che si cercasse di entrare clandestinamente.
Il secondo, il palazzo Tomaini,ebbe le stesse caratteristiche di sicurezza del primo e fu la dimora, anche se solo di una notte il 28 agosto del 1860 del Gen. Giuseppe Garibaldi ancora si conserva la tazzina dove sorseggiò il caffè.

venerdì 3 dicembre 2010

San Pietro Apostolo (CZ) e le sue Chiese.

La vecchia Chiesa oramai in abbandono da tanti anni posta a sud del paese in contrada "Colla" di San Pietro Apostolo (CZ), nei pressi sorge un ospizio per anziani,rimane di essa solo le mura esterne, di fine settecento era la Chiesa dedicata alla Madonna della Lettera poi nel 1983 fù inaugurata la nuova Chiesetta posta nelle vicinanze.

San Pietro Apostolo (CZ) e le sue Chiese.

La Chiesetta della Madonna della Lettera posta nella zona bassa del paese in contrada colla nelle vicinanze una struttura per accoglienza anziani, fù inaugurata nell'agosto del 1983, dopo che le vecchia Chiesa non era più idonea perchè pericolante.
La festa dedicata alla Madonna della lettera si svolge l'ultima domenica di settembre con la processione della sua statua per le vie del paese, la sera ha luogo la caratteristica fiaccolata,che dalla Chiesa Matrice si reca alla Chiesa a Lei intitolata sita in contrada "Colla" di San Pietro Apostolo (CZ).

mercoledì 1 dicembre 2010

Antonio De Santis: La coperta ultracentenaria.

Antonio De Santis: La coperta ultracentenaria.: "Coperta esposta nel palazzo Mazza di S.Pietro Apostolo (CZ) Una coperta ultracenteneria in bella mostra, in tutto il suo splendore, espos..."

La coperta ultracentenaria.

Coperta esposta nel palazzo Mazza di S.Pietro Apostolo  (CZ)
Una coperta ultracenteneria in bella mostra, in tutto il suo splendore, esposta tempo fà in un palazzo molto antico, il palazzo Mazza di S.Pietro Apostolo (CZ) in occasione di una mostra di pittura.
Coperta raffigurante Re Umberto e la moglie Regina Margherita donata in omaggio ah Pietro mazzoleni sindaco del comune di S.Pietro Apostolo intorno agli anni 40 (potestà d'allora, venivano chiamati i sindaci il significato funzionario di ente pubblico.
Coperta risalente ai primi del novecento, intessuta da brave mani, maestria d'eccellenza del telaio di Longobucco (CS) paesino noto x l'arte tradizionale manufatturiera.
Collezione privata Mazzoleni.
Coperta esposta nel palazzo Mazza di S.Pietro Apostolo  (CZ)













martedì 30 novembre 2010

Addio al sacchetto di plastica...


 Dal 2011, infatti, è prevista l'entrata in vigore del divieto alla commercializzazione degli shopper di plastica, in applicazione di una norma europea che salvaguarda l'ambiente. Eliminare il sacchetto non bio significherebbe, soprattutto, risparmiare la grande quantità di inquinanti connessi alla loro produzione: almeno 8 chili di anidride carbonica in meno emessi nell'aria per ogni nucleo familiare. Il sacchetto è composto da un materiale messo al bando, ovverosia il polimero, con cui sono fatte. Rinunciare a questo oggetto sarà molto difficile per le nostre abitudini, visto che solo in Italia consumiamo 400 sacchetti a testa in un anno, un quarto di quelli che si producono in Europa. Eliminarli dai negozi, poi, non significa aver trovato come riutilizzare quelli ancora in circolazione, che in qualche modo devono essere smaltiti e per cui si stanno studiando metodi di riciclaggio e conversione efficaci.
Quindi ricordate dal primo gennaio 2011 sarà vietata la produzione e la commercializzazione di sacchetti per la spesa non biodegradabili perché troppo inquinanti e pericolosi per l’ambiente.

lunedì 29 novembre 2010

Antonio De Santis: E' morto Mario Monicelli

Antonio De Santis: E' morto Mario Monicelli: "Il regista Mario Monicelli nato il 15 maggio del 1915 a Viareggio è morto dopo essere caduto dal quinto piano dall'ospedale San Giovanni d..."

E' morto Mario Monicelli


Il regista Mario Monicelli nato il 15 maggio del 1915 a Viareggio è morto dopo essere caduto dal  quinto piano dall'ospedale San Giovanni di Roma dove si trovava al reparto di urologia. L'allarme è scattato attorno alle 21. Secondo quanto si apprende Monicelli, 95 anni, si sarebbe gettato dal quinto piano dove si trova il reparto di urologia nel quale era ricoverato per una grave malattia. Inutili i tentativi di soccorso da parte degli operatori. Sul posto gli agenti della polizia scientifica.
L’esordio alla regia ufficiale avviene in coppia con Steno, con una serie di film che i due registi realizzano su misura per Totò, tra i quali spicca il celebre “Guardie e ladri” (1951)“ poi i soliti ignoti” nel 1958. Nel 1966 esce L’armata Brancaleone e nel 1970 Brancaleone alle crociate (1970).La ragazza con la pistola, terza nomination all’Oscar (1968), Romanzo popolare (1974) e i primi due capitoli della trilogia di Amici miei (1975, 1982) – quello conclusivo (1985) verrà infatti diretto da Nanni Loy – ma anche Un borghese piccolo piccolo (1977) e Il marchese del Grillo (1981) entrambi con grandi interpretazioni di Alberto Sordi, mentre tra gli ultimi spiccano Speriamo che sia femmina (1986) e Parenti serpenti (1992).

Antonio De Santis: San Pietro Apostolo (CZ) e le sue Chiese.

Antonio De Santis: San Pietro Apostolo (CZ) e le sue Chiese.: "La Chiesa del rione Fondaco,Chiesa Madonna del Carmelo è sita nella parte alta del paese. Di fine ottocento , è costituita da una sola nava..."

San Pietro Apostolo (CZ) e le sue Chiese.


La Chiesa del rione Fondaco,
Chiesa Madonna del Carmelo è sita nella parte alta del paese.
Di fine ottocento , è costituita da una sola navata e, nella parte posteriore, da una torretta campanaria (in passato costruita a scopo di osservatorio).
Ad essa si accede per mezzo di una gradinata.

29 Novembre 2010

Antonio De Santis: Discariche abusive.

Antonio De Santis: Discariche abusive.: "Niente di più facile andando a fare una bella passeggiata oh andare in cerca di funghi per la nostra comunità montana dei monti Tiriolo Reve..."

Discariche abusive.

Niente di più facile andando a fare una bella passeggiata,  in cerca di funghi per la nostra comunità montana dei monti Tiriolo Reventino Mancuso nella pre Sila catanzarese comuni di S.Pietro Apostolo, Cicala e Gimigliano di imbattersi su accumuli di ferrame vario plastica vetro gomma, possiamo anche trovare a mò di supermercato anche tanti prodotti lavatrici ferri da stiro contenitori vari cassettoni per custodire i nostri vestiti, insomma vi è di tutto basta curiosare.
Ma non ci rendiamo conto, che cosi facendo ci autodistruggiamo con queste varie discariche anche le falde acquifere vengono contaminate e anche i funghi che troviamo ne saranno contaminati, cerchiamo di usare gli appositi contenitori, e invitiamo a chi di competenza di sorvegliare maggiormente.

Antonio De Santis: Tante realtà italiane come le piccole attività com...

Antonio De Santis: Tante realtà italiane come le piccole attività com...: "Oggi con le troppe tasse i centri commerciali vicini che offrono di tutto e di più i vu cumprà che vendono a fianco dei vari negozi l'invasi..."

Tante realtà italiane come le piccole attività commerciali rischiano di chiudere..

Oggi con le troppe tasse i centri commerciali vicini che offrono di tutto e di più i vu cumprà che vendono a fianco dei vari negozi l'invasione dei cinesi, sembra che un grosso nuvolone si abbatte, come la nuvola di Fantozzi per questa categoria, il periodo gravissimo di crisi fa si che tanti piccoli negozi in particolare d'abbigliamento spariscono ed è un vero peccato essendo da tanti anni a contatto stretto con il pubblico che in qualche modo si instaura un'amicizia più che una clientela.
Nei piccoli centri abitati dell'entroterra un'attività e importante che rimanga aperta per non far del tutto rimanere emarginato il paese, purtroppo i vari dati in tutta Italia non sono confortanti tante, tantissime piccole attività commerciali spariscono ogni giorno troppo gravoso il fardello, vengono continuamente controllate se viene rilasciato lo scontrino fiscale ed è anche giusto ma il mio interrogativo perchè i venditori i cosiddetti vu cumprà vengono lasciati vendere in qualsiasi ora e non rilasciano nessun scontrino..? Ci vogliono più controlli per gli stranieri se vogliono far questo lavoro che la legge italiana s'impegni a far pagare loro il tributo allo stato come lo paghiamo noi, e come se lo paghiamo super salato...
Se io da commerciante dovessi andare,non so in Marocco a vendere come fanno loro sono certo che dopo qualche giorno le autorità competenti mi rimandano in Italia...
Spero che venga preso in considerazione dalle autorità competenti questo appello tante persone lavoriamo in questo campo e così facendo tante famiglie avranno un futuro non roseo perdendo un posto di lavoro...

sabato 27 novembre 2010

Le pere di Natale...


Ingredienti :



Occorrente per 20 pere di Natale

Un po di uvetta sultanina
Farina di castagne 200 gr
Latte intero 350 gr

Una bustina di pinoli

Un pizzico di sale
Un pizzico di bicarbonato
Olio  di semi per la cottura.


Setacciare bene la farina di castagne, metterla in un contenitore e unire il latte mescolando in modo da non fare grumi, aggiungere il sale e il bicarbonato e con l'aggiunta dell'uvetta dei pinoli quando avrete ottenuto una pastella e l'olio è abbastanza caldo con cucchiaio prelevare il composto e friggere dopo pochissimi minuti scolare ben bene dall'eccesso d'olio e cospargere con zucchero vanigliato oppure la variante con  polvere di cacao...

venerdì 26 novembre 2010

Turdilli (tipici dolci natalizi calabresi)



Ingredienti:

800 gr. di farina circa
1 bicchiere di olio
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di vino
1 bicchiere di uova
cannella in polvere
olio per friggere
1 cucchiaino di bicarbonato.

Procedimento:

disponete sulla spianatoia la farina a fontana e al centro versate l'olio, il vino, le uova, lo zucchero, un pizzico di cannella e un cucchiaino di bicarbonato. Impastate bene fino ad ottenere una pasta non troppo morbida. Formate dei cilindri di circa 3 cm di diametro e 5 di lunghezza e cercate di ottenere delle rigature come se fossero degli gnocchi. Friggete i turdilli poco alla volta in abbondante olio girandoli spesso. Quando sono ben dorati toglieteli e fateli asciugare su un foglio di carta assorbente. Scaldate il miele in un tegame mescolando con un cucchiaio di legno finché non si sarà sciolto. Togliete il tegame dal fuoco ed immergetevi subito i turdilli, ricoprendoli completamente di miele.

Gli antichi telai di Tiriolo

Tiriolo Piccolo e grazioso borgo del catanzarese di un panorama unico la cui vista abbraccia i due mari lo Ionio ed il Tirreno, ed è qui che...