Città del Vaticano - Il feretro con le spoglie mortali di Giovanni Paolo IInon è più nella tomba posta nelle Grotte vaticane: la teca è stata infatti estratta e collocata su un carrello davanti alla tomba di San Pietro, sempre nella cripta, in attesa della traslazione nella basilica che avverràdomenica mattina prima della cerimonia di beatificazione.
L’apertura della tomba ha avuto luogo in una cerimonia alla presenza anche del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone. La grande lastra di marmo che copriva la tomba è stata sollevata e mantenuta integra, e verrà conservata nelle Grotte per essere poi trasportata aCracovia, dove verrà collocata in una chiesa da dedicare al beatoGiovanni Paolo II.

Sulla cassa, in alto, c’è la croce, in basso lo stemma del Pontefice, al centro una targa con una scritta in latino, che recita «Il corpo di Giovanni Paolo II, Pontefice massimo, che visse 84 anni, 10 mesi e 15 giorni, guidò la Chiesa universale per 26 anni, cinque mesi e 17 giorni, e morì il 2 aprile 2005».


I fedeli sfileranno dinanzi al feretro dopo l’omaggio reso dal Pontefice, dai cardinali e dalle delegazioni ufficiali, e il flusso continuerà a oltranza, interrotto eventualmente solo la mattina del 2 maggio alle 5.30, per i preparativi necessari alla successiva messa di ringraziamento.
Fino alla mattina del primo maggio le Grotte rimarranno chiuse al pubblico. Il passaggio finale sarà poi la «reposizione» stabile del corpo del beato Giovanni Paolo II sotto l’altare della cappella di San Sebastiano, posta vicino alla Pietà di Michelangelo, che - ha annunciato padre Lombardi - è prevista «per la sera di lunedì 2 maggio dopo la chiusura serale della Basilica».http://www.youtube.com/watch?v=n0953dQVShE&feature=player_embedded