Wojtyla/ 800 preti daranno comunione, 14 maxi-schermi per messa Otto chiese Roma rimarranno aperte. Per ora parcheggi per 180mila.

Saranno ottocento i preti che distribuiranno la comunione ai fedeli che parteciperanno alla messa di beatificazione di Giovanni Paolo II, il primo maggio a piazza San Pietro. Sono alcuni dei numeri forniti dagli organizzatori dell'evento in una conferenza stampa in Vaticano. L'unica cifra fornita ufficialmente è quella di 300mila pellegrini. A ribadire questo numero è stato l'amministratore delegato dell'Opera romana pellegrinaggi (Orp), padre Caesar Atuire, che ha precisato come questa cifra sia il numero di fedeli possono essere presenti al Circo Massimo la sera della vigilia per una veglia di preghiera alla quale si collegherà via video Benedetto XVI. Se nei giorni scorsi il comune di Roma ha parlato di un milione di presenze previste e anche dal Vaticano non si è escluso, informalmente, che sarà quella la cifra probabile, l'esponente dell'Orp ha precisato che l'organizzazione è "modulare" e la città potrà dunque accogliere un numero maggiore. Ma - ha spiegato padre Atuire - in base ad una serie di parametri quali le prenotazioni presso gli alberghi e gi arrivi previsti agli aeroporti e ai porti la stima attualmente si attesta sui 300mila. Il giorno dopo, per la beatificazione, distribuiranno la comunione ai fedeli 800 preti (500 cooptati dal Vaticano e 300, lungo via della Conciliazione, dal Vicariato). Per accogliere e guidare i pellegrini in arrivo a Roma saranno mobilitati 500 volontari. Sono già stati predisposti parcheggi che possono accogliere più di 3680 pullman, per un totale di 180mila persone. L'Orp prevede di distribuire un minimo di generi di conforto per i fedeli che prenderanno parte alla messa del primo maggio, oltre a un 'lunch pack' per chi acquista uno speciale 'pass' per la beatificazione. 14 i maxi-schermi sinora previsti attorno al Vaticano qualora la piazza e via della Conciliazione fossero pieni. La notte tra il 30 aprile e il primo maggio, otto chiese del centro storico rimarranno aperte per i pellegrini che passano dal Circo Massimo a San Pietro. Alla conferenza stampa in Vaticano hanno partecipato, oltre all'ad dell'Opera romana pellegrinaggi, il vicario di Roma card. Agostino Vallini, il portavoce vaticano Federico Lombardi, il nuovo portavoce della diocesi romana don Walter Insero e il direttore dell'ufficio liturgico della diocesi monsignor Marco Frisina.
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