lunedì 1 novembre 2010

Natuzza Evolo

Paravati è la frazione più popolosa e attiva del comune di Mileto con circa 3000 abitanti, nella provincia calabrese di Vibo Valentia.

L'attuale centro abitato, si estende su un insieme di colline dolcemente ondulate ed è attraversato dalla Statale 18 Salerno-Reggio Calabria.
Il centro storico di Paravati risulta caratterizzato da 3 rioni: "la lupa" esposta al sole di mezzogiorno, "la marina" da dove si porge lo sguardo verso il porto di Gioia Tauro e "la chiesa vecchia".

Il 23 Agosto 1924 nasce Natuzza Evolo, avvolta da un mistero che oggi gratifica la storia di Paravati.

A 20 anni sposa il compaesano Pasquale Nicolace nella chiesa Santa Maria degli Angeli. La giovane coppia va ad abitare in una povera casetta, testimone silenziosa di visioni, colloqui, canti, messaggi dell'aldilà, Natuzza viene definita "la radio che trasmette dalla dimensione dell'eterno". Nonostante i fenomeni, Natuzza diventa madre di 5 figli, oggi felicemente sposati.

La vita di Natuzza è semplice e umile, povera e nascosta, ma allo stesso tempo straordinaria, per il nascere e crescere di alcuni fenomeni di cui lei è ignara spettatrice e docile strumento.

Natuzza non è mai andata a scuola, non sa leggere né scrivere. Fin da bambina ha il dono della bilocazione e di parlare con l'angelo custode, un bambino di ottonove anni che la guida e la consiglia nel dare risposte che solo una persona colta potrebbe dare.

Vede Gesù, la Madonna, San Francesco di Paola, Padre Pio e altri santi. Vede i defunti e conversa con loro, ha sudorazioni ematiche più evidenti durante la Quaresima con l'aggiunta delle stimmate che si trasformano, a contatto con bende o fazzoletti, in emografie : testi di preghiera in varie lingue, calici, ostie, Madonne, cuori, corone di spine.
Fin da ragazza Natuzza capì che la sua missione è di dare una parola di conforto alla gente. Così la sua casa in tutti questi anni ha visto migliaia di persone passare da lei affidandole sofferenze, angustie, invocando conforto e luce. E lei, facendosi carico delle loro sofferenze, da a tutti una parola di conforto, di speranza e di pace, una risposta certa, il sorriso e la gioia.

Da calabresi.net

1 commento:

  1. Natuzza,prega anche per me,dall'alto della tua santità, lassù,vicina come sei, agli Angeli ..Silvia

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