martedì 30 novembre 2010

Addio al sacchetto di plastica...


 Dal 2011, infatti, è prevista l'entrata in vigore del divieto alla commercializzazione degli shopper di plastica, in applicazione di una norma europea che salvaguarda l'ambiente. Eliminare il sacchetto non bio significherebbe, soprattutto, risparmiare la grande quantità di inquinanti connessi alla loro produzione: almeno 8 chili di anidride carbonica in meno emessi nell'aria per ogni nucleo familiare. Il sacchetto è composto da un materiale messo al bando, ovverosia il polimero, con cui sono fatte. Rinunciare a questo oggetto sarà molto difficile per le nostre abitudini, visto che solo in Italia consumiamo 400 sacchetti a testa in un anno, un quarto di quelli che si producono in Europa. Eliminarli dai negozi, poi, non significa aver trovato come riutilizzare quelli ancora in circolazione, che in qualche modo devono essere smaltiti e per cui si stanno studiando metodi di riciclaggio e conversione efficaci.
Quindi ricordate dal primo gennaio 2011 sarà vietata la produzione e la commercializzazione di sacchetti per la spesa non biodegradabili perché troppo inquinanti e pericolosi per l’ambiente.

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