martedì 5 ottobre 2010

Nomadi un mito,in ricordo di Augusto e Dante.

Nomadi storico gruppo della musica italiana nascono brani destinati a divenire delle colonne portanti della storia di questo vento nomade. "Gli aironi neri", "Ma noi no","Io vagabondo" ecc ecc i Nomadi tornano nelle classifiche di vendita, i concerti si susseguono senza interruzione. Il 1992, preannunciatosi come anno di ulteriori grandi successi, è invece il più nero, il più nefasto della storia dei Nomadi. Il 14 maggio in un incidente stradale muore Dante Pergreffi, trent’anni. Entra nel gruppo la giovanissima Elisa Minari, di professione studentessa, bassista per passione. L’8 agosto a Masone di Genova Augusto si esibisce per l’ultima volta in uno spettacolo. Stroncato da una malattia Augusto si spegne il 7 ottobre. Non è semplice descrivere chi era e cosa rappresenta ancora oggi il cantante dei Nomadi. Migliaia di fans vengono continuamente a rendergli omaggio, a ringraziare quello che è stato uno degli artisti di maggior rilievo nel panorama musicale italiano. Un artista completo. Augusto Daolio cantante sì, ma anche compositore, pittore, scultore, uomo dalle mille risorse e dalla grande umanità, costituisce sicuramente un pezzo rilevante della storia nel nostro paese. La morte di Augusto sembra segnare la fine del gruppo.Ma inizia un'altra era di grandi successi...

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